Agerola , incendio circonda anche albergo Sant’Orsola – Mascolo “Criminali”

19 agosto 2017 | 17:17
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Agerola , incendio circonda anche albergo  Sant’Orsola – Mascolo “Criminali”

Emergenza Incendi ad Agerola le fiamme circondano anche l’ albergo Sant’Orsola , anche qui seguitamo  in anteprima su Positanonews le notizie con  le immagini, notte e giorno da ferragosto a volte da soli a dare notizie e ad essere in contatto con i cittadini.  Emergenza incendi in Costa d’Amalfi, adesso focolai di incendi anche nella […]

Emergenza Incendi ad Agerola le fiamme circondano anche l’ albergo Sant’Orsola , anche qui seguitamo  in anteprima su Positanonews le notizie con  le immagini, notte e giorno da ferragosto a volte da soli a dare notizie e ad essere in contatto con i cittadini.  Emergenza incendi in Costa d’Amalfi, adesso focolai di incendi anche nella “Piccola Svizzera” dei Monti Lattari: dopo i diversi focolai di incendi che si sono segnalati ieri sera al di sotto della Colonia, sede dell’Osservatorio Astronomico Salvatore Di Giacomo, le fiamme hanno raggiunto anche il Sant’Orsola. Ricordiamo che il fuoco si protratto ieri in tarda serata da località Tovere, territorio del Comune di Amalfi.

La comunità napoletana stanotte non si è fatta trovare impreparata. ”Abbiamo lavorato tutta la notte per tenere testa alle fiamme – afferma il sindaco Luca Mascolo – Fino alle 7 di questa mattina, grazie al mezzo della protezione civile comunale, da 800 litri, abbiamo combattuto per arginare i roghi che sono di natura dolosa. Poi, all’una, da un filo di fumo si e’ scatenato un incendio che ora ha un fronte di 500 metri e ha lambito la nostra struttura della Colonia montana, recentemente ristrutturata”. Vigili del Fuoco, volontari, forestale sono al lavoro contro le incombenti minacce, ma il primo cittadino agerolese tuona anche parole dure e coincise: ”Chi ha fatto questo e’ un criminale – accusa il sindaco – E sono criminali tutti quelli che stanno a guardare lo spettacolo senza venire ad aiutare”. I mezzi aerei che operano nell’area del napoletano e si riforniscono a Castellamare, sono gli stessi impiegati a Vico Equense nel terribile incendio del Monte Faito.

Anche l’altro versante della Costiera è senza tregua, il diffondersi delle fiamme, del fumo e dell’indignazione sono all’ordine del minuto.