Agropoli. Incidenti in spiaggia, “app” gratuita per chiedere aiuto
Una “app” può salvare la vita. Accade ad Agropoli, dove la Società nazionale di Salvamento ha prodotto la app “Attivazione soccorso balneare” che permette di segnalare gli incidenti in spiaggia, attivando una richiesta di soccorso con un semplice click. L’sos indicherà con precisione il luogo dell’eventuale incidente o della persona in difficoltà e attiverà l’intervento […]
Una “app” può salvare la vita. Accade ad Agropoli, dove la Società nazionale di Salvamento ha prodotto la app “Attivazione soccorso balneare” che permette di segnalare gli incidenti in spiaggia, attivando una richiesta di soccorso con un semplice click. L’sos indicherà con precisione il luogo dell’eventuale incidente o della persona in difficoltà e attiverà l’intervento di soccorso. Il progetto, che parte nell’area marina di Agropoli, ma potrà poi essere esteso anche alle altre località costiere del Cilento, vedrà coinvolti più di 50 bagnini. La locale sezione di salvamento di Agropoli-Castellabate, diretta da Nicola De Stefano, svolgerà questo mese il progetto pilota per la verifica nazionale. La stessa sezione già nel 2008 ha lanciato l’iniziativa del Soccorso nautico costiero con moto d’acqua; nel 2012, l’ubicazione, presso le calette di San Francesco e lo scoglio “del sale”, delle colonnine di soccorso, per favorire interventi di soccorso via mare essendo aree difficile da raggiungere via terra. «Con queste ultime si sono risolte principalmente due criticità – spiega De Stefano – ubicare un presidio di soccorso in una zona massicciamente frequentata da bagnanti e difficilmente raggiungibile via terra; quindi che le colonnine segnalassero l’esatto punto costiero dove intervenire. Proprio quest’ultima condizione ha inciso sullo sviluppo della app, che segnala l’esatta posizione garantendo una maggiore tempestività dell’intervento. Inoltre aprendo l’app, scaricabile gratuitamente su dispositivi Apple e Android, il bagnante avrà un tasto rapido per attivare le chiamate di emergenza al 1530 (Guardia Costiera) e al 118. (La Città)