Anche oggi Incendi in Costa d’Amalfi: bruciano ancora focolai. Sindaci chiedono intervento della Procura
In Costiera Amalfitana i roghi non sono del tutto estinti, a Maiori e nella bassa Tramonti gli abitanti si sono risvegliati nel fumo. L’illusione dello spegnimento sembra sempre lontano, soprattutto quando hai anche la natura contro, infatti con il vento di queste ultime ore è ripreso a divampare del fuoco nella Foce di Gete come […]
In Costiera Amalfitana i roghi non sono del tutto estinti, a Maiori e nella bassa Tramonti gli abitanti si sono risvegliati nel fumo. L’illusione dello spegnimento sembra sempre lontano, soprattutto quando hai anche la natura contro, infatti con il vento di queste ultime ore è ripreso a divampare del fuoco nella Foce di Gete come a Pucara, con quest’ultima frazione che sta subendo i residui d’incendio della vicina Ponteprimario.
Un elicotterino sta facendo la spola tra i monti del comune montano e Maiori nel Demanio, mentre ormai le aree intorno sono tutte bruciate: da Monte S. Angelo a Paterno, dove l’incendio ha sconfinato verso il territorio del comune di Ravello, senza contare gli altri danni che sono stati fatti ad Amalfi, Positano, Conca dei Marini e recentemente Agerola. Mentre in questi tristi momenti si tenta con i mezzi a disposizione di spegnere questi roghi, che si spera siano gli ultimi, i primi cittadini dei comuni della Divina stanno valutando l’enorme danno ambientale, che ha divorato centinaia di migliaia di ettari nell’arco di circa un mese.
La preoccupazione per il rischi idrogeologici a cui è esposto il nostro fragile territorio preoccupa i sindaci costieri, che chiederanno oggi alla Procura della Repubblica la predisposizione di organi preposti alla valutazione del reato ambientale, nella prospettiva di accendere misure di bonifica.