In Costa d’Amalfi ,nelle scorse tornate elettorali, molte sono state le giovani donne, poco più che ventenni ,che hanno ricevuto il mandato elettorale e che oggi, rappresentano la “meglio gioventù” politica della costiera. Due esempi importanti sono Angela Speranza ,assessore alla Cultura a Cetara e Antonella Marchese, assessore con deleghe all’ Ambiente , Politiche Giovanili […]
In Costa d’Amalfi ,nelle scorse tornate elettorali, molte sono state le giovani donne, poco più che ventenni ,che hanno ricevuto il mandato elettorale e che oggi, rappresentano la “meglio gioventù” politica della costiera. Due esempi importanti sono Angela Speranza ,assessore alla Cultura a Cetara e Antonella Marchese, assessore con deleghe all’ Ambiente , Politiche Giovanili e , di recente, Cultura nel comune di Furore.Due giovanissime donne che si stanno distinguendo per innovazione, intuizione, capacità e soprattutto entusiasmo, oltre a professionalità e spessore politico.” Sono stata eletta consigliere comunale a 20 anni e per me la politica è innanzitutto una passione,-ci dice Antonella Marchese ,assessore a Furore-ed una straordinaria occasione per renderci utile in questo mondo. È ,secondo me, la possibilità di migliorare il contesto in cui si vive, consentendone la crescita e l’avanzamento economici e civili e, nel contempo, come recita l’art 3 della nostra costituzione, ‘lo sviluppo della persona umana’. Adoperarsi per l’arricchimento della terra in cui sei crescione è ,infine, un’emozione indescrivibile.” Antonella Marchese è una studentessa di giurisprudenza , prossima alla laurea e il percorso di studi fatto parallelamente a quello politico,la sta “arricchendo” sia umanamente che professionalmente.” E’ inevitabile che politica e studio influenzano e giovano nella lettura dei processi sociali, aiutandomi a governarli e a rispondere meglio alle istanze del popolo che rappresento.Non è facile farsi valere quando si è giovani,l’accusa di inesperienza piove facile e pertanto, occorre impegnarsi di più per conquistarsi la fiducia degli altri,senza contare chi,arrivato prima di te,ti vede come una minaccia allo establishment che incarna!Sarò di parte ma ritengo che sia ingiusto diffidare dei più giovani che fanno politica. La nostra ingenuità, al contrario, reca con sé un portato di purezza che potrebbe rendere la politica meno cinica e così più disponibile a sintonizzarsi con la gente. Ciò che conta è che l’inesperienza non si traduca in approssimazione e superficialità: i risultati si ottengono lavorando giorno dopo giorno, con zelo ,serietà e senso di responsabilità.Avere maestri come Raffaele Ferraioli è senza ombra di dubbio una fortuna e un vantaggio. Con il sorriso sono solita dire che anche da un’accesa discussione si possa apprendere da lui! È un animale politico di straordinaria vitalità!”
Antonio Di Giovanni