Arola (Vico Equense). L’amministrazione proroga il senso unico alternato in via Camaldoli
Arola (Vico Equense). Un tratto di via Camaldoli, nella frazione Arola, che si dirama dalla Raffaele Bosco e raggiunge l’ex eremo dei Camaldoli, è una strada a carreggiata ridotta, che non consente il transito veicolare contemporaneo in ambedue le direzioni, e pertanto i veicoli in fase di incrocio sono soliti utilizzare piccole piazzole naturali contigue alla […]
Arola (Vico Equense). Un tratto di via Camaldoli, nella frazione Arola, che si dirama dalla Raffaele Bosco e raggiunge l’ex eremo dei Camaldoli, è una strada a carreggiata ridotta, che non consente il transito veicolare contemporaneo in ambedue le direzioni, e pertanto i veicoli in fase di incrocio sono soliti utilizzare piccole piazzole naturali contigue alla sede stradale per le manovre di svincolo.
A seguito di attività di recinzione di un fondo privato contiguo alla via, tratto immediatamente a valle della Torre di Guardia, sono state chiuse alcune piazzole naturali utilizzate per le manovre di svincolo, e pertanto allo stato attuale, lungo un tratto di via Camaldoli, della lunghezza di alcune centinaia di metri, si è venuto a creare uno stretto corridoio stradale, ove i veicoli procedenti in direzioni opposte sono costretti a fare decine di metri in retromarcia per poter effettuare le manovre di svincolo.
Con nota al protocollo n. 38804 del 02/12/2016, i residenti di Via Camaldoli hanno chiesto l’installazione di un semaforo, nelle more di altri provvedimenti, per regolamentare il transito nel tratto di via Camaldoli, in seguito alla chiusura delle piazzole naturali, che fungevano da zona di interscambio.
Con ordinanza n° 34 del 13/02/2017 la circolazione in via Camaldoli, è stata regolamentata a senso unico alternato a mezzo di lanterne semaforiche, fino all’emissione di provvedimenti di diversa natura, al fine di risolvere la problematica alla base dell’emissione dell’ordinanza n° 34/2017. Con ordinanza n° 116 del 12/05/2017 si prorogava l’ordinanza n° 34/2017 per le motivazioni in essa contenute.
Per il comandante della Polizia Municipale Ferdinando De Martino: “ad oggi l’Amministrazione Comunale non ha ancora emanato un provvedimento risolutivo della problematica ampiamente descritta nell’ordinanza n° 34/2017 e pertanto è necessario procedere, seppure in via temporanea, alla regolamentazione della circolazione in via Camaldoli, tratto interessato dalla recinzione del fondo privato, a mezzo di lanterne semaforiche”.
Così continua: “per le difficoltà di natura strutturale connesse alla particolare conformazione della strada, risulta opportuno prorogare il provvedimento di circolazione stradale a senso unico alternato, con semafori, fino all’adozione di altro idoneo provvedimento da parte dell’Amministrazione Comunale. Nell’area dei Camaldoli insiste un antichissimo monastero dei monaci camaldolesi, meta di numerosi visitatori, nonché attività ricettive di rilievo, che richiamano centinaia di persone, che giungono sui Camaldoli anche solo per ammirare lo splendido panorama della Penisola Sorrentina dal belvedere dell’eremo dei Camaldoli”.
Per tutto ciò quanto scritto, il comandante ha quindi ordinato, con decorrenza dal giorno 14 Agosto 2017, l’istituzione del senso unico alternato, regolamentato da semafori, in via Camaldoli, nel tratto immediatamente a valle della torre di guardia.