Avaria al motore: atterraggio di emergenza per il volo Alitalia da Cagliari a Milano
Grande paura a bordo. I controlli prima delle partenza non avevano segnalato alcuna anomalia. Ora l’Enac aprirà un’inchiesta Tutto è successo poco dopo il decollo: mentre l’aereo sorvolava ancora Cagliari e iniziava la sua rotta verso Milano uno dei due motori è andato in tilt provocando un boato fortissimo. Un rumore che ha fatto subito […]
Grande paura a bordo. I controlli prima delle partenza non avevano segnalato alcuna anomalia. Ora l’Enac aprirà un’inchiesta
Tutto è successo poco dopo il decollo: mentre l’aereo sorvolava ancora Cagliari e iniziava la sua rotta verso Milano uno dei due motori è andato in tilt provocando un boato fortissimo. Un rumore che ha fatto subito pensare a un’esplosione e che ha terrorizzato i 173 passeggeri che questa mattina dovevano lasciare la Sardegna per raggiungere Linate. I controlli prima delle partenza non avevano segnalato alcuna anomalia e poco dopo l’inizio del volo c’è stato il terribile imprevisto.
A bordo dell’A320 di Alitalia (decollato alle 13.10) si sono vissute le classiche scene di panico ma il comandante e l’equipaggio hanno gestito al meglio la situazione e riportato la calma in cabina. La procedura di emergenza attivata dai piloti ha evitato che le conseguenze fossero ben più gravi e così il ritorno a terra è stato molto più semplice. Per lo meno senza ulteriori complicazioni.
Dal momento in cui il comandante ha lanciato l’allarme, a Cagliari è scattato un grande piano di emergenza. Traffico aereo interdetto e procedura di sicurezza in pista, con i mezzi antincendio dei vigili del fuoco già schierati. L’atterraggio non è stato semplice ma dopo il grande panico tutto si è risolto per il meglio. Ora sull’incidente saranno avviati i necessari accertamenti e oltre alle verifiche già ordinate dalla compagnia, sarà aperta un’inchiesta dell’Enac che dovrà verificare le cause e il rispetto di tutti i protocolli di manutenzione e controllo dell’aereo.
A bordo c’erano soprattutto turisti che avevano appena finito le vacanze e che dovevano rientrare a casa. In cabina anche diversi bambini. Lo scoppio provocato dal guasto al motore ha terrorizzato tutti, ma il comandante ha spiegato ai passeggeri ciò che era appena successo e così è stata ristabilita la calma. Prima di atterrare però è stato necessario sorvolare a lungo la città e questo ha ovviamente reso interminabili i momenti di terrore ad alta quota. (La Stampa)