Bus gratis, Giunta regionale aumenta i fondi per agevolazioni agli studenti campani. Pratiche solo attraverso il web
Anche quest’anno la maggior parte degli studenti campani potrà raggiungere i banchi di scuola viaggiando gratis sui mezzi pubblici, attraverso l’iniziativa della Regione “Unico Campania gratuiti” che concede abbonamenti senza sganciare un euro. La Giunta regionale, infatti, ha confermato la speciale agevolazione per gli studenti residenti in Campania, a sostegno del diritto allo studio e […]
Anche quest’anno la maggior parte degli studenti campani potrà raggiungere i banchi di scuola viaggiando gratis sui mezzi pubblici, attraverso l’iniziativa della Regione “Unico Campania gratuiti” che concede abbonamenti senza sganciare un euro. La Giunta regionale, infatti, ha confermato la speciale agevolazione per gli studenti residenti in Campania, a sostegno del diritto allo studio e per promuovere l’utilizzo del trasporto pubblico locale. Con delle sostanziali novità: l’aumento dei fondi per soddisfare almeno 80.000 richieste e l’iter per ottenere l’abbonamento. Quest’anno, infatti, la procedura è completamente informatizzata, per evitare i disguidi che si sono verificati lo scorso anno ed eliminare le file presso gli sportelli abilitati al servizio, che hanno caratterizzato l’inizio della campagna. Un accorgimento quest’ultimo che, tuttavia, non ha fatto sì che si evitassero del tutto incidenti di percorso, soprattutto nei primi giorni in cui è stato possibile effettuare l’accesso al portale di Unico Campania. Registrarsi ed ottenere le credenziali indispensabili per compilare online i moduli, infatti, è stato piuttosto arduo, molto probabilmente a causa del traffico in rete. E così molti utenti hanno avuto difficoltà ad accedere all’area riservata, presumibilmente proprio per via dei moltissimi contatti contemporanei, che hanno mandato in tilt il server. Un disservizio che, però, è ben presto rientrato, in quanto attualmente la registrazione, che permette di entrare in possesso di username e password, può essere effettuata senza alcun intoppo. Per procurarsi l’abbonamento, dopo aver fatto i passaggi indispensabili per la registrazione e validato le chiavi d’accesso, è necessario compilare la domanda, inserendo nome e cognome e le altre informazioni richieste per l’intestatario del titolo di viaggio. Quindi, completato l’aspetto anagrafico, si passa a quello economico, in quanto bisogna dimostrare di essere in possesso dei requisiti di reddito per poter usufruire dell’abbonamento. Perciò, proprio per questo motivo, viene richiesto d’inserire la certificazione Isee, riferita ai redditi del 2016, che dovrà essere priva di annotazioni di difformità. Nel caso di prima richiesta, ossia qualora il richiedente dovesse ricevere per la prima volta l’abbonamento, si dovrà caricare anche una fototessera. In questo modo viene completata la procedura da parte dell’utente e la “palla” passa al Consorzio Unico che, entro un congruo periodo, provvederà alla verifica dei requisiti e dei documenti allegati alla richiesta ed invierà agli spettanti diritto, al massimo entro fine agosto, una mail con indicata la data a partire dalla quale sarà possibile ricaricare la tessera già in loro possesso o ritirare il nuovo abbonamento presso una delle postazioni abilitate. Vale la pena ricordare, comunque, in particolar modo per chi s’accinge, per la prima volta, ad effettuare tutti i passaggi necessari per ottenere l’agevolazione, quali siano i requisiti richiesti per l’abbonamento gratuito. Innanzitutto bisogna essere, come è ovvio, residenti in Campania. Inoltre, possono usufruire del servizio gli studenti di età compresa tra gli 11 e i 26 anni compiuti, iscritti alla scuola secondaria di primo e secondo grado (medie e superiori), all’università, a master universitari o a corsi di specializzazione universitaria post laurea. Da un punto di vista chilometrico la distanza casa-scuola deve essere superiore ad un chilometro e la dichiarazione Isee non deve andare oltre i 35.000 euro. Qualora l’intestatario dell’abbonamento dovesse essere un minore, la domanda dovrà essere presentata dal genitore o dal tutore. (La Città)