Camerota. Consigliere comunale aggredito da una parcheggiatrice abusiva che gli imputa la chiusura delle aree di sosta

18 agosto 2017 | 23:05
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Camerota. Consigliere comunale aggredito da una parcheggiatrice abusiva che gli imputa la chiusura delle aree di sosta

Aggredito selvaggiamente insieme alla moglie da una parcheggiatrice abusiva. Vittima del pestaggio il capogruppo di opposizione del Pd Pierpaolo Guzzo e la moglie Emma Saturno. È accaduto ieri pomeriggio, dinanzi agli occhi di centinaia di persone, in località Lentiscelle dove il politico, candidato a sindaco nelle scorse elezioni comunali, gestisce uno stabilimento balneare. L’aggressore è […]

Aggredito selvaggiamente insieme alla moglie da una parcheggiatrice abusiva. Vittima del pestaggio il capogruppo di opposizione del Pd Pierpaolo Guzzo e la moglie Emma Saturno. È accaduto ieri pomeriggio, dinanzi agli occhi di centinaia di persone, in località Lentiscelle dove il politico, candidato a sindaco nelle scorse elezioni comunali, gestisce uno stabilimento balneare. L’aggressore è una donna del posto, già nota alle forze dell’ordine, denunciata la scorsa settimana dai carabinieri a seguito del blitz che portò al sequestro di otto aree parcheggio abusive in località Mingardo. È accaduto tutto in pochi minuti. La donna è arrivata con aria di sfida all’interno della struttura, ha chiesto di parlare con il consigliere comunale e, dopo averlo aggredito verbalmente, lo ha preso a schiaffi. Guzzo ha tentato di allontanarla ma lei si è scagliata violentemente anche contro la moglie e contro un dipendente della struttura. Sotto shock le figlie dell’ex candidato sindaco e i clienti del lido che hanno tentato inutilmente di calmare la donna che continuava a sbraitare e minacciare di morte il consigliere comunale. «Ti incendio la struttura, ti faccio fare una brutta fine a te e ai tuoi amici». Parole dure che Guzzo ha riferito integralmente ai carabinieri che sono intervenuti dopo alcuni minuti sul posto per riportare la calma. Secondo la donna (portata in caserma dai carabinieri e poi rilasciata) il consigliere sarebbe responsabile del sequestro dei parcheggi avvenuto in località Mingardo. Per lo stesso motivo la donna ha utilizzato parole dure anche contro esponenti delle forze dell’ordine e della stampa. Guzzo e la moglie sono stati costretti a ricorrere alla cure dei sanitari: in tutto tre giorni di prognosi e diverse ecchimosi al viso e alle braccia. Purtroppo si tratta di un episodio non isolato. Solo alcuni giorni fa la donna aggredì in pieno centro il fratello del consigliere comunale di opposizione Giancarlo Saggiomo. «Si tratta di un atto gravissimo – racconta amareggiato Pierpaolo Guzzo – scaturito da una campagna di odio da parte di chi non è riuscito a risolvere il problema dei parcheggi abusivi e che ha invece aizzato la gente contro l’opposizione e contro i carabinieri. La chiusura di quelle aree è scaturita dal crollo di un masso che ha colpito un’autovettura. Noi consiglieri di opposizione che colpe abbiamo?». Preoccupato anche il consigliere del Pd Enzo De Gaudio che esprime «solidarietà e sdegno per l’insano gesto». Dispiaciuto anche il sindaco Mario Scarpitta: «Senza falsa retorica, nonostante abbia vedute politiche diverse – ha spiegato il primo cittadino – esprimo solidarietà al consigliere Guzzo e a sua moglie. Si tratta di un gesto gravissimo. Capisco che è un momento difficile per chi ha perso il lavoro ma la violenza non è mai una soluzione. Sono veramente dispiaciuto e spero che la magistratura prenda gli opportuni provvedimenti». (La Città)