Cava de’ Tirreni. Parcheggiatori abusivi nei fine settimana dettano le regole nelle aree più frequentate della movida

16 agosto 2017 | 16:54
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Cava de’ Tirreni. Parcheggiatori abusivi nei fine settimana dettano le regole nelle aree più frequentate della movida

È invasione di parcheggiatori abusivi nei fine settimana a Cava de’ Tirreni. Si appostano nelle zone calde della movida metelliana e monopolizzano i posti auto disponibili fino ad esaurimento per poi spostarsi nelle vicinanze e dare il via a un’azione di sosta selvaggia incontrollata approfittando dell’inesperienza e della presunta ingenuità dei numerosi giovani provenienti da […]

È invasione di parcheggiatori abusivi nei fine settimana a Cava de’ Tirreni. Si appostano nelle zone calde della movida metelliana e monopolizzano i posti auto disponibili fino ad esaurimento per poi spostarsi nelle vicinanze e dare il via a un’azione di sosta selvaggia incontrollata approfittando dell’inesperienza e della presunta ingenuità dei numerosi giovani provenienti da fuori città. Il tutto avviene non solo nelle zone in cui il passaggio degli ausiliari della sosta che verificano l’avvenuto pagamento del “grattino” è meno frequente, ma anche dopo le 22, quando la polizia locale chiude i battenti e la sosta nelle apposite strisce blu smette di essere a pagamento. Cinque sono i posteggiatori abusivi che, stando alle segnalazioni, si eleggono a padroni della zona; e il territorio di caccia preferito resta il tratto finale di Corso Prince Amedeo, quello più prossimo al centro storico ma soprattutto quello sul quale affacciano due delle più note discoteche della città. Qui dalle 22 in poi di venerdì, sabato e domenica il caos regna sovrano e a riempire le tasche dei parcheggiatori sono soprattutto gli sprovveduti provenienti da fuori città, quelli troppo pigri per cercare un posto legittimo, o ancora coloro che hanno fretta di andare in discoteca e parcheggiano dove possono senza sapere che dopo le 22 la sosta è gratis. Così, appena è pieno il parcheggio del trincerone, si passa a imbottire la traversa che da Corso Principe Amedeo conduce in via Sala, occupata su entrambi i lati, e dintorni. Così per i residenti la situazione si fa invivibile soprattutto quando ci si trova costretti a lunghi minuti di attesa perché le vetture sono posteggiate davanti ai cancelli di ingresso o nelle zone di divieto. Il fenomeno, negli ultimi mesi, si è allargato in città al punto che è facilmente ricostruibile – con tanto di listino prezzi – una mappa dei parcheggi abusivi disponibili e relativa differenziazione dell’offerta. Partendo dalle figure note come l’anziana che si apposta in via Ugo Foscolo (tra il cimitero e l’area mercatale) e che si accontenta di qualche spicciolo; c’è poi chi tiene d’occhio tutta via Vittorio Veneto fino alla traversa delle Poste centrali e si accontenta di un’eventuale offerta a piacere. Tra le new entry invece c’è da qualche settimana una coppia di coniugi che circola tra corso Mazzini, viale Marconi e via Filangieri chiedendo un euro per l’intera serata. L’appello inevitabile è rivolto alle forze dell’ordine e al consigliere delegato alla polizia locale Giovanni Del Vecchio. Quel che chiedono i cittadini esasperati è la predisposizione di appositi controlli periodici nelle “riserve di caccia” dei parcheggiatori abusivi. (La Città)