Cava de’ Tirreni. Rumori sull’A3, residenti chiedono insonorizzazione ma per l’installazione c’è da spettare un anno
Chiedono interventi di insonorizzazione e mitigazione dell’inquinamento acustico i residenti della città metelliana che vivono a ridosso del tratto di autostrada A3 che attraversa Cava de’ Tirreni. Un’esigenza che si è fatta sempre più impellente col passare del tempo e che vede d’accordo quanti quotidianamente hanno a che fare con i suoni e i rumori […]
Chiedono interventi di insonorizzazione e mitigazione dell’inquinamento acustico i residenti della città metelliana che vivono a ridosso del tratto di autostrada A3 che attraversa Cava de’ Tirreni. Un’esigenza che si è fatta sempre più impellente col passare del tempo e che vede d’accordo quanti quotidianamente hanno a che fare con i suoni e i rumori provenienti dal tratto di strada ad alta percorribilità. Da anni l’amministrazione ha chiesto alla concessionaria Autostrade Meridionali che Cava possa essere inserita nel piano di interventi per la risoluzione del problema con l’installazione di appositi pannelli fotovoltaici come già disposto in altre città vicine, tuttavia – come fatto sapere dalla stessa società in una nota inviata a Palazzo di Città – il comune metelliano sarebbe solo al nono posto nella lista delle priorità stilata da Autostrade Meridionali e, dunque, bisognerà attendere non meno di un anno prima che possa predisporsi una soluzione al problema. Intanto, però, sono migliaia i cittadini a lamentare i disagi dovuti al forte inquinamento acustico e ambientale. Da via Basilio Lamberti, in località San Giuseppe al Pozzo, fino ad arrivare in via Sala a San Lorenzo, sono almeno cinque i cavalcavia (tra cui quelli di via Dei Fabbri, via Pasquale Atenolfi e via Carlo Santoro) e circa cinque chilometri di autostrada sui quali affacciano diverse abitazioni, i cui balconi di alcune sono proprio a ridosso del tratto. Quanti, infatti, vivono a ridosso dell’autostrada (soprattutto anziani e bambini) sono quotidianamente sottoposti a stress fisico e psichico per l’incessante rumore. L’esigenza di interventi in tal senso si è ripresentata alla luce di operazioni analoghe già previste da Autostrade Meridinali in città vicine e con la stessa problematica: in particolare Angri e Sant’Egidio del Monte Albino. Già la passata amministrazione aveva provveduto ad inserire il comune nella lista dei diciassette macrointerventi previsti da Autostrade Meridionali su tutto il territorio provinciale. Si tratta però di questioni di priorità. Negli ultimi mesi più volte l’amministrazione comunale ha fatto richiesta formale di interventi straordinari per l’installazione di pannelli fonoassorbenti. Dal Comune hanno fatto sapere però che, alla luce della graduatoria in possesso degli uffici e fornita dalla stessa azienda in cui Cava figura alle decima posizione, per il momento «non risulta possibile anticipare gli interventi previsti sul territorio». Bisognerà, dunque, attendere l’avanzamento della graduatoria e nel momento in cui toccherà finalmente a Cava de’ Tirreni si immagina già di prevedere un incontro presso il Ministero delle Infrastrutture per poter predisporre una serie di altri interventi mirati. (La Città)