Corea del Nord, Kim frena: osservo azioni Usa prima di sparare

15 agosto 2017 | 09:48
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Corea del Nord, Kim frena: osservo azioni Usa prima di sparare

Il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, afferma che prima di lanciare missili verso Guam guarderà “un altro po’ il folle e stupido comportamento degli yankee”, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa ufficiale nordcoreana Kcna citata dai media internazionali. “Per disinnescare le tensioni e prevenire il pericoloso conflitto militare nella penisola coreana – afferma […]

Il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, afferma che prima di lanciare missili verso Guam guarderà “un altro po’ il folle e stupido comportamento degli yankee”, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa ufficiale nordcoreana Kcna citata dai media internazionali.

“Per disinnescare le tensioni e prevenire il pericoloso conflitto militare nella penisola coreana – afferma Kim, citato dalla Kcna – è necessario che gli Stati Uniti facciano innanzitutto scelte adeguate e le traducano in azioni, in quanto hanno compiuto una provocazione con l’introduzione di enormi attrezzature strategiche nucleari in prossimità della penisola”. Il leader nordcoreano ha parlato così durante un’ispezione al comando della Forza strategica a capo delle unità missilistiche della Corea del Nord, durante la quale è stato messo al corrente sui dettagli del piano di lancio missili verso il territorio statunitense di Guam. Kim “ha esaminato il progetto per lungo tempo” e “ha discusso” con gli ufficiali del comando, spiega la Kcna, costatando che le forze armate di Pyongyang sono pronte a lanciare i missili in qualsiasi momento.

Gli Stati Uniti “eliminerebbero” qualsiasi missile nordcoreano che fosse visto essere diretto verso il suolo americano, ha dichiarato ieri sera il segretario alla Difesa statunitense Jim Mattis. E ha aggiunto che qualsiasi attacco da parte di Pyongyang potrebbe portare alla guerra.

“Se sparassero contro gli Stati Uniti, questo potrebbe portare alla guerra molto velocemente”, ha detto Mattis, rimarcando: “Sì, si chiama guerra se ci sparano”. Il segretario alla Difesa americano ha affermato che i sistemi di rilevamento missilistico e di tracciamento degli Stati Uniti possono rapidamente sapere se un missile lanciato dalla Corea del Nord è diretto verso il suolo americano. Se un missile viene considerato diretto sull’isola, Mattis ha detto: “Lo faremo fuori”.

ANSA