Stamattina abbiamo segnalato dell’aggressione all’autista avvenuta ieri, sulla linea 4 che passa per Vietri sul Mare e tra i casi di “teppismo” in Costa d’Amalfi, si rileva anche quanto successo a Cetara che si è risvegliata con scritte sulla pavimentazione e gli arredi della Piazzetta Europa. I segni di writing dall’indubbia grafia, con il quale […]
Stamattina abbiamo segnalato dell’aggressione all’autista avvenuta ieri, sulla linea 4 che passa per Vietri sul Mare e tra i casi di “teppismo” in Costa d’Amalfi, si rileva anche quanto successo a Cetara che si è risvegliata con scritte sulla pavimentazione e gli arredi della Piazzetta Europa. I segni di writing dall’indubbia grafia, con il quale l’autore (si presume adolescente) sembra diffondere messaggi d’amore e non solo, sono stati realizzati la scorsa notte con una bomboletta spray di colore blu. Nella piazzetta è stata imbrattata anche il piedistallo della statua della Portatrice di Limoni in bronzo.
L’amministrazione comunale sta provvedendo ad indagare sulla questione, a giorni dovrebbero essere convocate alcune famiglie di giovani a conoscenza del misfatto: appena il Comune di Cetara rintraccerà l’autore colpevole di tale atto vandalico, le opere saranno ripulite e ripristinate. Meno gravi ma comunque incresciosi, sono gli episodi che hanno interessato negli ultimi giorni Ravello, dove i cittadini in piazza Vescovado sono stati costretti ad assistere per giorni alla sosta di alcuni giovani, che banchettavano e dormivano in pieno giorno all’ombra dei pini. La situazione si è risolta grazie alle segnalazioni dei cittadini al comune, con il Comando dei Vigili Urbani che ha provveduto a comunicare al nutrito gruppo di stranieri di ricomporsi e rispettare i luoghi.
Sempre “Città della Musica” pecore si sono cibate delle piante ornamentali nel Centro Storico, in località Gradillo: alla vista di turisti divertiti, gli ovini sono stati condotti in piazza Vescovado e consegnati al loro legittimo proprietario dalla Municipale. The last but not the least (l’ultimo ma non l’unico, nda): stamattina i ravellesi si sono svegliati con uno strambo individuo sulla cinquantina di nazionalità britannica, che dormiva su una panchina. La sua colpa? L’aver alzato il gomito ieri sera durante i festeggiamenti di un matrimonio, non trovare la via di “casa” e addormentarsi con il pantalone strappato, senza indumenti intimi. Un libertino all’ombra dell’ingresso di Villa Rufolo, che ha offerto uno spiacevole spettacolo.