Da Altamura (BA): la “Ferrovia Gommata sospesa” (New trolley city), il futuro della mobilità
I bisogni del cittadino, il rispetto dell’ambiente, la gestione degli elementi per migliorare la qualità della vita, fanno parte del vivere quotidiano di questa società e su cui, negli ultimi anni, l’attenzione sta salendo. Il modo di vivere frenetico ci impone di utilizzare sempre più frequentemente mezzi di trasporto e questo aumenta i dati […]
I bisogni del cittadino, il rispetto dell’ambiente, la gestione degli elementi per migliorare la qualità della vita, fanno parte del vivere quotidiano di questa società e su cui, negli ultimi anni, l’attenzione sta salendo.
Il modo di vivere frenetico ci impone di utilizzare sempre più frequentemente mezzi di trasporto e questo aumenta i dati della mobilità pubblica, che sono causa delle problematiche ambientali che affliggono il nostro Pianeta.
Lo staff è formato dal sig. Vito Ninivaggi di Altamura, imprenditore consacrato allo sviluppo di una vasta azienda agricola ove la parte meccanica ha determinato il successo imprenditoriale dell’inventore. Il team preposto alla progettazione, allo sviluppo e alla divulgazione dell’idea NTC – Ferrovia Gommata Sospesa, fa capo alla professionalità del Ph.D., Ing. Francesco Paolo Lamacchia, esperto e studioso di meccanica delle strutture, teoria e progetto di sistemi innovativi e di sviluppo tecnologico sostenibile. Quest’ultimo guida il team ed è multidisciplinare, infatti si serve di avvocati, architetti e consulenti strategici.
La paternalità dell’idea progettuale di “New Trolley City”, alternativamente Ferrovia Gommata Sospesa, risiede nell’esperienza, nelle gesta e nella capacità di trovare sempre innovative soluzioni ai problemi che circondano la quotidianità dell’altamurano Vito Ninivaggi, che assieme al suo team l’ha concretizzato.
L’opera infrastrutturale riguarda un sistema di trasporto urbano sospeso in cui guide tubolari fungono da strada di percorrenza di coppie di pulegge rotanti dotate di attrito, senza strisciamento, azionate da motori elettrici alimentati a sua volta dalle linee elettriche urbane completamente originate da impianti ad energia rinnovabile dalle risorse naturali presenti sul pianeta. Si tratta, cioè, di una nuova metodologia di spostamento delle cabine sopraelevate da terra per muoversi in città riveniente dall’assemblaggio di tutte le tecnologie al momento disponibili altamente funzionale e utile nelle aree ad alta densità abitativa. Tutti i dettagli caratteristici e le fasi di prototipizzazione li potrete trovare anche sul sito www.newtrolleycity.it, corredato di video dimostrativi dell’opera.
La NTC è stata progettata come il mezzo di trasporto meno dispendioso, sia per il valore di realizzazione che per il costo di gestione ed esercizio, per garantire lo spostamento delle persone, se paragonato ai tram, alle metropolitane e al trasporto su gomma in strada. Secondo una statistica, è possibile muoversi su un range di costi che oscillano tra un decimo ed un ventesimo dei costi necessari agli attuali mezzi di trasporto consuetudinari in ambito di servizi pubblici.
I benefici che possono essere tratti dalla Ferrovia gommata sospesa sono molteplici: riduzione della congestione del traffico veicolare; miglioramento delle condizioni ambientali e sanitarie nei centri urbani; tutela del diritto alla mobilità per fasce sociali svantaggiate; supporto allo sviluppo socio/economico del territorio; riduzione dell’impegno finanziario pubblico nel settore; – contenimento delle spese energetiche pubbliche e di ogni singolo cittadino; innalzamento della qualità della vita legata alla riduzione dell’inquinamento acustico e di emissione di anidride carbonica nell’atmosfera; mantenimento delle prestazioni anche sotto condizioni metereologiche avverse. Le strutture proposte per il corretto funzionamento dell’impianto del New Trolley City, non pongono problemi di degrado nel tempo e in caso di necessità possono essere rimossi senza lasciare traccia o condizioni di irreversibilità.
Il progetto mira a garantire da principio i servizi indispensabili di uno stato civile come i collegamenti fra e dentro i centri urbani, come per esempio da e verso i luoghi ove il cittadino tutela la propria salute: ospedali, di solito collocati in porzioni decentrate dalle città; ma anche stazioni ferroviarie, marittime e aeree.
L’idea progettuale si rivolge a tutti, cittadini e turisti e si propone altresì di valorizzare l’inestimabile patrimonio ambientale e culturale presente nell’aree, puntando al miglioramento della qualità della vita dei suoi abitanti, nonché alle potenzialità turistiche della zona e allo sviluppo dei servizi connessi e delle infrastrutture di supporto al settore turistico e dei beni culturali. Infatti, il progetto presenta il vettore di NTC che attraversa la città è una modalità di trasporto “clean & soft”, senza emissioni inquinanti (zerocarbonio). Dunque, risulta essere particolarmente silenzioso e ad impatto visivo minimo, comunicando con la sua presenza, una leggerezza di apparizione nel paesaggio urbano, un ingombro ridotto, in alcuni casi negli spazi per il rilascio pedoni, contribuendo così ad una migliore qualità della vita nelle città.