Il gigante buono continua ad ardere, il fuoco stavolta è arrivato al monte Molare, area impervia del monte che domina la catena dei Lattari, da cui si può ammirare uno dei panorami più suggestivi dell’intera fascia costiera. Un vasto incendio si è esteso in un punto difficilmente raggiungibile con i mezzi e sul posto […]
Il gigante buono continua ad ardere, il fuoco stavolta è arrivato al monte Molare, area impervia del monte che domina la catena dei Lattari, da cui si può ammirare uno dei panorami più suggestivi dell’intera fascia costiera. Un vasto incendio si è esteso in un punto difficilmente raggiungibile con i mezzi e sul posto si sono recati i vigili del fuoco e la Protezione Civile,
a 1330 metri di altezza e con il vento che soffia prepotente, resta difficile e pericolosa qualunque attività da terra e risulta altresì complessa, per via dei tralicci e dei numerosi cavi dell’alta tensione presenti, anche l’attività di bonifica via cielo da parte di elicotteri e canadair, a breve, potrebbe tornare anche l’eriksson. Si st facendo di tutto per evitare l’ennesima devastazione, dopo la perdita di ettari di vegetazione lungo il pendio della montagna. L’incendio, che al momento sta interessando il sottobosco e le sterpaglie, continua ad essere la propagazione di quello, mai del tutto domato, che ha interessato nel periodo di Ferragosto da monte Faito .
Ieri sera il sindaco Andrea Buonocore ha consegnato a nome dell’amministrazione comunale di vico Equense una targa al presidente dell’AVF Aldo Buonocore. Per incoraggiare e sostenere questi ragazzi che stanno aiutatando il Faito.