Incendi in Costa d’Amalfi: Sindaci riuniti a Cava de’ Tirreni

22 agosto 2017 | 16:00
Share0
Incendi in Costa d’Amalfi: Sindaci riuniti a Cava de’ Tirreni

La Sala della Giunta di Palazzo di Città a Cava de’ Tirreni è stato il luogo del meeting tra i primi cittadini della Costa d’Amalfi e il sindaco metelliano Vincenzo Servalli. L’incontro si è tenuto stamattina e hanno preso parte i Sindaci di Amalfi, Daniele Milano, di Scala, Luigi Mansi, di Positano Michele De Lucia, […]

La Sala della Giunta di Palazzo di Città a Cava de’ Tirreni è stato il luogo del meeting tra i primi cittadini della Costa d’Amalfi e il sindaco metelliano Vincenzo Servalli. L’incontro si è tenuto stamattina e hanno preso parte i Sindaci di Amalfi, Daniele Milano, di Scala, Luigi Mansi, di Positano Michele De Lucia, Maiori, Antonio Capone, Minori, Andrea Reale e il Presidente della Conferenza dei Sindaci e primo cittadino di Praiano Giovanni De Martino. De Martino ha partecipato anche in rappresentanza dei sindaci assenti di Agerola, Ravello, Conca dei Marini, Furore, Tramonti e Cetara.

Con la presenza di Carmine Pagano, sindaco di Roccapiemonte (altro comune interessato dai roghi estivi), l’incontro è servito a fare un punto sulla situazione di questa emergenza, rilevando le criticità, la scarsità e l’inadeguatezza dei mezzi sul capitolo supporto aereo e l’elaborazione di una risposta post-incendi, per mettere in sicurezza le aree bruciate.

La decisione finale è la richiesta al Prefetto di Salerno Salvatore Malfi di una convocazione urgente, con i coinvolgimento degli Enti sovracomunali Provincia e Regione, per definire anche finanziariamente, gli interventi di prevenzione dal rischio idrogeologico e l’inoltro al Governo centrale della richiesta per il riconoscimento dello stato di calamità.

Come previsto in questi giorni, i Sindaci convinti della natura dolosa degli incendi chiederanno l’intervento della Magistratura e delle Forze dell’Ordine, per individuare i responsabili, chiedendo maggiori controlli e prevenzione per contrastare tali disegni criminosi. Provvedimenti realistici contro i rischi da calamità naturali derivanti in futuro dalle piogge restano l’obiettivo prioritario.