L’Inter segna una doppietta: preso Vecino, arriva Dalbert. Juventus in attesa di Matuidi, piace anche Emre Can
Ecco l’Inter. Ecco la doppietta. I nerazzurri tornano protagonisti sul mercato: accolgono Vecino e chiudono, di fatto, per Dalbert. Andiamo con ordine. Il centrocampista uruguaiano ieri ha sostenuto le visite mediche e ha firmato un contratto quadriennale a 1,5 milioni a stagione che cresceranno via via fino a 3 milioni grazie ai bonus e ai […]
Ecco l’Inter. Ecco la doppietta. I nerazzurri tornano protagonisti sul mercato: accolgono Vecino e chiudono, di fatto, per Dalbert. Andiamo con ordine. Il centrocampista uruguaiano ieri ha sostenuto le visite mediche e ha firmato un contratto quadriennale a 1,5 milioni a stagione che cresceranno via via fino a 3 milioni grazie ai bonus e ai diritti di immagine: «È la mia grande occasione». Alla Fiorentina andranno i 24 milioni della clausola rescissoria. Venti milioni saranno investiti invece per sistemare la fascia sinistra con Dalbert Henrique del Nizza. L’affare è praticamente definito: al club della Costa Azzurra andrebbe anche il 20% della eventuale futura rivendita, come si sostiene in Francia. Il brasiliano potrebbe essere a Milano giovedì o venerdì per le visite mediche, quindi subito dopo l’impegno del Nizza nel preliminare di Champions League di domani sera. Capitolo cessioni: Murillo flirta sempre con il Valencia, che segue anche Kondogbia; Biabiany ha detto sì allo Sparta Praga dell’ex tecnico interista Stramaccioni (prestito con diritto di riscatto fissato a 4 milioni). Il Milan prepara il ritorno del preliminare di Europa League con il Craiova di domani con una pausa di riflessione sulla questione attaccante: la soluzione del caso uscirà, a meno di sorprese, dal trio Kalinic- Aubameyang-Diego Costa. Intanto il club rossonero fa passi avanti per il rinnovo del contratto di Suso, in scadenza nel 2019. Ieri c’è stato un contatto tra l’agente dello spagnolo, Alessandro Lucci, e gli uomini mercato milanisti per ragionare sul futuro. C’è ottimismo: si lavora sull’orizzonte 2021 con adeguamento dello stipendio a 2,5 milioni. Stand-by anche per la Juve sul fronte centrocampo. I bianconeri attendono l’incontro in programma in questi giorni tra Matuidi, il suo agente Raiola e il Paris Saint Germain per capire se si apriranno ulteriori spiragli per il francese. I campioni d’Italia non intendono andare oltre l’offerta di 15 milioni, visto che il contratto del giocatore scadrà nel 2018 mentre il Psg lo valuta 20-25. In caso di mancato rinnovo, anche di questo parlerà Raiola con i dirigenti parigini, è pronto l’affondo. Difficile, pur se molto gradito, Emre Can del Liverpool; sullo sfondo resta N’Zonzi, anche se il Siviglia continua a chiedere 40 milioni. La Juve però non ha fretta e attende che vada in porto il matrimonio Neymar- Psg che potrebbe dare il via ad un domino clamoroso sul mercato europeo. Tanto che sentieri attualmente impercorribili — Verratti e Rakitic per intendersi — potrebbero diventare meno tortuosi. Si muove anche il Torino che punta a tre rinforzi. «Cerchiamo un vice Belotti, un centrocampista e un difensore ma senza fretta perché si tratta di alternative ai titolari» rileva il presidente, Urbano Cairo. L’identikit porta a Zapata («Ma non è vero che si è offerto»), Donsah per la mediana e Paletta e Tonelli per la difesa. (Corriere della Sera)