MAIANO IL BORGO DEI CRETARI

20 agosto 2017 | 09:29
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MAIANO IL BORGO DEI CRETARI
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MAIANO IL BORGO DEI CRETARI

Articolo aggiornato con foto e video della serata Scambiare due parole con Antonino De Angelis è sempre di grande interesse, ti lascia più ricco, ti aiuta a risolve dei quesiti storici artistici, ti conduce per mano nei meandri di documenti storici, fotografici, antichi. Ci siamo incontrati per parlare del suo libro ultimo pubblicato, di cui […]

Articolo aggiornato con foto e video della serata

Scambiare due parole con Antonino De Angelis è sempre di grande interesse, ti lascia più ricco, ti aiuta a risolve dei quesiti storici artistici, ti conduce per mano nei meandri di documenti storici, fotografici, antichi.

Ci siamo incontrati per parlare del suo libro ultimo pubblicato, di cui mi aveva preannunciato. Bello, innanzitutto al tatto, copertina rigida, e poi ad uno sfogliare rapido, una serie di immagini fotografiche eccezionali, quelle di famiglie, di lavoro, quelle dei rigagnoli della storia secondo Lucien Fevre. Mi ha dedicato un pò di tempo ricavandone una piacevole intervista che spazia a 360 gradi sul modo della creta a Maiano e sulle altre sue pubblicazioni. Quest’uomo è un pignolo e come tale riporta minuziosamente date e documenti che sono la gioia di chi come me è appassionato cultore di storia del territorio.

MAIANO IL BORGO DEI CRETARI

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Il nuovo libro di Antonino De Angelis MAIANO IL BORGO DEI CRETARI Edizioni La Conchiglia, sarà presentato il 19 agosto 2017 ore 20,30 nella Piazzetta Recanzo il cuore dell’antico borgo di Maiano.

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Quella dei ‘cretari’, nell’antico rione del comune di Sant’Agnello (Na), è una presenza che viene da lontano, dal Medio Evo e forse anche più indietro. Un’attività che ha attraversato i secoli, dal buio della storia fino a quando, nei primi decenni del Settecento, cominciano a delinearsi le figure dei primi numerosi maestri artigiani appartenenti alle famiglie Scala e Aversa. Alcune delle loro fornaci, localizzate nel centro storico, sono rimaste in attività fino ai giorni nostri. Partendo dagli attuali piccoli imprenditori ancora presenti sul territorio, Antonino De Angelis, procedendo a ritroso nel tempo e risalendo lungo i lignaggi delle due famiglie, ricostruisce un ricco profilo storico di questo interessante settore economico cresciuto nel cuore della penisola sorrentina. Non solo l’arte della creta, il libro percorre anche l’insieme degli aspetti economici che hanno assecondato lo sviluppo del territorio, l’agricoltura in primo luogo e l’attività della seta ad essa collegata; la coltivazione degli agrumi e la loro esportazione. Una economia che fra il Settecento e l’Ottocento si è consolidata proprio grazie all’impiego dei capitali di quanti, provenienti dall’esterno attratti dallo sviluppo dell’agrumicoltura, hanno investito nei nuovi impianti e hanno stabilito qui le loro stabili dimore. Ampio spazio è dedicato al tessuto urbano attraverso la vasta documentazione fotografica, prodotta dello stesso autore durante la seconda metà del Novecento. Il volume mostra lo stato dell’architettura durante quella fase storica quando la preziosa semplicità dell’insieme non era stata ancora contaminata dalle deformazioni della modernità. Un caso unico quello di Maiano nella penisola sorrentina, infatti qui mancano i segni della ricca borghesia che altrove, lungo la fascia costiera, è ben presente. Ancora oggi nel rione, con i tradizionali componenti: l’acqua, la terra, il fuoco, due piccole aziende producono mattoni e suoli da forno. Ogni pezzo è realizzato, così come si usava fra gli antichi, con la sistemazione a mano dell’impasto negli stampi di legno. Dalle pagine emergono alcuni straordinari personaggi del passato fra cui quel Mariano Stinga che da Maiano divenne ministro del Bey di Tunisi e un curioso monsignor Tre Pizzi antico curato della borgata. Non solo ma anche gli artisti di oggi che, nati all’ombra delle fornaci continuano a produrre opere d’arte maneggiando con maestria proprio la creta. Primo fra tutti Marcello Aversa che, erede dell’antica famiglia dei ‘cretari’, cesella raffinate miniature di terracotta molto ambite dagli intenditori d’arte di tutto il mondo. Il volume, ricco di immagini in bianco e nero e a colori è stato pubblicato dalle Edizioni La Conchiglia, realizzato col supporto dell’amministrazione comunale di Sant’Agnello sarà presentato a Maiano, Largo Recanzo sabato 19 agosto 2017 alle ore 20,30 con la partecipazione del Sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani. Coordinati dal giornalista Antonino Pane interverranno lo storico della ceramica di Vietri Aniello Tesauro e l’artista Marcello Aversa alla presenza del parroco di Sant’Agnello Don Natale Pane, di Trasaella Don Fabio Savarese e di Attilio Massa delegato all’artigianato, nonché dell’autore Antonino De Angelis. Sarà presentato il documentario ‘Maiano terra cotta’ prodotto dal Centro Studi e Ricerche Francis Marion Crawford che illustra il processo della produzione dei mattoni e suoli da forni così come ancora oggi realizzati nel rione secondo l’antica tradizione. Nel Palazzo Cesaro, in via Maiano Vecchio n° 18 (apertura ore 19,30) sarà allestita la mostra “Gli artigiani e gli artisti di casa” con opere in terracotta di Aniello Apreda, Marcello Aversa, Giuseppe Ercolano, Valentino Ruggiero e dei pittori presenti nella pubblicazione, nonché oggetti e cimeli di antichi cretari. L’evento, col patrocinio del comune di Sant’Agnello, è curato dall’Associazione Amici di San Rocco, Associazione Borgo Maiano e dal Centro studi e ricerche F.M.Crawford.