Napoli. Funicolare, terzo stop in sette giorni. Passeggeri esausti. L’Anm: è una fase di rodaggio per i nuovi software
Napoli. Ancora uno stop, il terzo in poco più di una settimana. Ancora una volta un’anomalia del sistema elettrico di chiusura delle porte dei treni. Una riapertura tormentata quella della funicolare centrale, che collega la centrale via Toledo con la collina del Vomero, restituita alla città sabato 22 luglio, dopo quasi un anno di stop […]
Napoli. Ancora uno stop, il terzo in poco più di una settimana. Ancora una volta un’anomalia del sistema elettrico di chiusura delle porte dei treni. Una riapertura tormentata quella della funicolare centrale, che collega la centrale via Toledo con la collina del Vomero, restituita alla città sabato 22 luglio, dopo quasi un anno di stop per lavori. E’ di ieri mattina alle 7 l’ultimo guasto in ordine cronologico. Viaggiatori imbufaliti per un mezzo di trasporto che sta offrendo, per ora, poche garanzie di puntualità ed efficienza. «È un momento in cui si testano le macchine a pieno carico – spiegano dall’Azienda Napoletana di Mobilità – Ci vogliono un paio di mesi di rodaggio, in cui l’impianto tecnologico va a regime. Per questo motivo i tecnici della Leitner sono ancora a Napoli, sapevamo che ci sarebbero potuti essere dei problemi, loro per contratto sono ancora in città per cercare di risolvere eventuali problemi di assestamento del sistema». Un po’ come accaduto ieri mattina tra le fermate di corso Vittorio Emanuele e Petraio, tecnici in azione per risolvere il guasto imprevisto, mentre gli operatori Anm hanno effettuato le prove di corsa prima della riapertura al pubblico. In mezz’ora la questione è stata risolta. «Sono fermi che si possono verificare – commentano ancora dall’Anm – ci rendiamo conto che sono disagi molto grandi per la cittadinanza. L’introduzione di nuove tecnologie e di software innovativi possono creare problemi del genere». Il problema, ancora una volta, è stato al sistema elettrico di chiusura delle porte. «Prima le porte erano automatiche, erano meccanizzate – chiariscono dall’azienda di mobilità – ora invece sono computerizzate, con un sistema di software, una soluzione molto più sicura, ma comunque più delicata e quindi sono problemi che si possono presentare. Ci vuole purtroppo un rodaggio ulteriore oltre al pre-esercizio che è stato già fatto. L’azienda tiene a rassicurare sulla piena affidabilità dell’impianto e dei sistemi di sicurezza correlati – spiegano dall’Anm – precisando che fenomeni di questo genere si verificano statisticamente con maggiore frequenza proprio al principio del ciclo di vita operativo di tecnologie, nuove componenti e apparati meccanici. Sono guasti “fisiologici”, non c’è alcuna criticità per l’impianto». Oggi, intanto, la funicolare di Montesanto sarà chiusa dalle 15 per consentire un intervento urgente di manutenzione straordinaria che interessa una delle ruote di trazione della fune. Un’azione inderogabile che lascerà chiusa la funicolare fino a domani mattina; il servizio, infatti, riprenderà regolarmente con la prima corsa delle ore 7.00. (Corriere del Mezzogiorno)