Napoli. Il corno di Natale sul lungomare fa litigare la famiglia de Magistris: “Orrore allo stato puro”

14 agosto 2017 | 17:25
Share0
Napoli. Il corno di Natale sul lungomare fa litigare la famiglia de Magistris: “Orrore allo stato puro”

Napoli. Il corno di Natale? «L’orrore allo stato puro! Io ho già cominciato a litigare con Claudio. Spero nella soprintendenza». Firmato: Paola Lattaro, la compagna di Claudio de Magistris, fratello del sindaco e già consulente per i grandi eventi del Comune nella passata consiliatura. E così si scopre che il simbolo della scaramanzia alto 60 […]

Napoli. Il corno di Natale? «L’orrore allo stato puro! Io ho già cominciato a litigare con Claudio. Spero nella soprintendenza». Firmato: Paola Lattaro, la compagna di Claudio de Magistris, fratello del sindaco e già consulente per i grandi eventi del Comune nella passata consiliatura. E così si scopre che il simbolo della scaramanzia alto 60 metri previsto per Natale alla rotonda Diaz non divide solo la società civile, scatenando l’ira di residenti e comitati anti-sindaco. No, il corno di Natale spacca addirittura la famiglia de Magistris, perché fa arrabbiare la cognata del primo cittadino, che poi se la prende col compagno – ossia de Magistris junior – che di queste trovate dell’amministrazione è considerato il guru. Anche se Claudio ormai è il segretario di Dema, il movimento politico del sindaco, e da un paio di anni dice di occuparsi sempre di meno di concerti, feste, eventi del Comune. Sarà. Ma se è la stessa compagna a tirarlo in ballo? Il teatro dello psicodramma familiare è Facebook. Due giorni fa, dopo l’aggiudicazione del bando natalizio alla Italstage, che ha proposto il corno ed è la stessa società che l’anno scorso ha realizzato Nalbero, l’utente Rosario D’Ago dà l’annuncio sulla sua pagina e conclude così: “Potrà piacervi o no, potrete ritenerlo brutto o no, volgare o no… l’importante è che non ci azzelliate le gonadi per i prossimi mesi. Grazie e buon Natale a tutti”. Tra i primi commenti al suo post spunta quello di Lattaro che definisce l’installazione “un orrore”, invoca l’intervento della soprintendenza e rivela di “litigare” col compagno Claudio, il fratello del sindaco. Di fronte al j’accuse, D’Ago cerca di rabbonirla: “Non fare così… perché poi diventa più divertente sfottere”. A quel punto Lattaro dà fondo al retroscena familiare, raccontando quello che accadeva in casa de Magistris per colpa di Nalbero. E impallinando a dir poco il mega abete dell’anno scorso. Ecco le parole di Lattaro: “Che come coppia siamo sopravvissuti a Nalbero è la prova di quanto ci amiamo. Abbiamo animatamente discusso per circa tre mesi e io mi sono rifiutata di metterci piede. Un centro commerciale in riva al mare! Che io poi già li schifo in generale i centri commerciali, figuriamoci in quella posizione”. Il giudizio della compagna di de Magistris junior non è cambiato di fronte al corno: “Questa volta abbiamo cominciato a discutere a luglio. Sarà un anno difficile”. Un’altra utente prova a contenerla: “Paoletta e dai…”. E come a ribadire la sua posizione, Lattaro risponde: “No, ma io sono serissima. Credimi!”. Insegnante di matematica, madre dei due figli di de Magistris junior col quale è insieme da 20 anni, Lattaro mostra di avere le idee politiche chiare. Ad esempio, il 3 agosto commenta così una dichiarazione di un esponente del Pd sul rapporto tra Ong e migranti: “Fino a poco tempo fa – scrive Lattaro – pensavo che il Pd fosse un partito di centro, una sorta di Democrazia cristiana di mezze calzette. Che abbaglio! Sono dei fascisti, pensano che i migranti possono pure crepare in mezzo al mare o al massimo li aiutiamo a casa loro”. È l’estate social delle donne di casa de Magistris. La sfuriata di Lattaro segue i post al vetriolo della moglie del sindaco che mal digeriva un mese fa le accuse dei movimenti vicini a de Magistris dopo la firma dell’accordo per Bagnoli. Ora si potrà anche rivedere l’adagio: tra moglie e marito non mettere il dito. Figurarsi un corno. (la Repubblica)