Napoli. Lidi abusivi a Coroglio. Sequestrati dalla Finanza 300 lettini e 250 sedie. Denunciati i proprietari

18 agosto 2017 | 19:37
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Napoli. Lidi abusivi a Coroglio. Sequestrati dalla Finanza 300 lettini e 250 sedie. Denunciati i proprietari

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno sequestrato, nell’area demaniale marittima di via Coroglio, numerosi lettini, ombrelloni, tavoli e sedie utilizzati da tre stabilimenti balneari «totalmente abusivi». I finanzieri del primo Gruppo Napoli, nell’ambito dei controlli sull’economia sommersa in corso per la stagione estiva, hanno individuato «tre floride attività economiche […]

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno sequestrato, nell’area demaniale marittima di via Coroglio, numerosi lettini, ombrelloni, tavoli e sedie utilizzati da tre stabilimenti balneari «totalmente abusivi». I finanzieri del primo Gruppo Napoli, nell’ambito dei controlli sull’economia sommersa in corso per la stagione estiva, hanno individuato «tre floride attività economiche riconducibili ad altrettanti soggetti che, in spregio di quanto disposto dalla normativa tributaria e dal codice della navigazione, sono stati trovati ad effettuare, su un’area di oltre 1.500 metri quadrati, noleggio di attrezzature balneari in maniera del tutto abusiva» è l’informativa del Comando. Le Fiamme Gialle «presso quelli che apparivano veri e propri stabilimenti balneari con tanto di tavolini, sedie e bancone per frigobar hanno constatato l’omessa installazione del misuratore fiscale, previsto per chi esercita un’attività commerciale al dettaglio, ma poi hanno accertato come i tre lidi balneari stessero operando del tutto privi delle autorizzazioni e concessioni». Pertanto hanno provveduto a sequestrare circa 300 lettini, 250 sedie, un centinaio di tavoli e una cinquantina di ombrelloni assieme ad un prefabbricato usato come deposito. L’intervento della Guardia di Finanza «ha permesso così di liberare un tratto di spiaggia di notevole importanza, permettendo alla cittadinanza e ai numerosi turisti presenti in città di poter passeggiare liberamente sul litorale occupato in modo abusivo» è sempre la nota del Comando. I titolari dei tre lidi, tutti napoletani, sono stati segnalati alla Procura e dovranno rispondere del reato di occupazione abusiva. Il blitz «testimonia il costante impegno esercitato dalla Guardia di Finanza di Napoli nel contrasto agli illeciti nel settore dell’abusivismo commerciale, finalizzato alla tutela dell’economia legale e dei contribuenti, nonché, nel caso di specie, alla salvaguardia dei bagnanti». Nel contempo, testimonierebbe, di contro, anche una distrazione sull’area di Coroglio-Bagnoli per quanto riguarda le altre forze dell’ordine preposte a questo genere di controlli amministrativi. Non è chiaro da quanto tempo fossero in esercizio i lidi abusivi, ma il blitz conferma le proteste dei comitati di Bagnoli che chiedono spiagge libere e accessibili su questo tratto di mare da anni. Secondo il tenente colonnello Dario Smecca, Comandante Interinale del Primo Gruppo Napoli, la zona invece è «molto battuta da tutte le forze di polizia impegnate nell’antiabusivismo anche per quanto riguarda i parcheggiatori, noi su una quindicina di esercizi commerciali controllati ne abbiamo trovati tre irregolari in questa sola occasione. Ma il punto è anche e soprattutto per il bagnante un altro: non solo in larghi tratti di questo mare vige un divieto di balneazione, ma i clienti di questi lidi abusivi sono portati a credere, pagando dai 5 ai 10 euro per lettino, di poter ricevere tutta l’assistenza prevista dagli esercizi regolari ma naturalmente qui non c’è neanche il bagnino e con le tante disgrazie occorse in mare mai come quest’anno è consigliabile, da parte dei bagnanti, la massima attenzione». (Corriere del Mezzogiorno)