Ospedale De Luca e Rossano, Chirurgia verso la chiusura.

L’assordande silenzio delle istituzioni in merito alle problematiche del reparto di Chirurgia dell’Ospedale di Vico Equense De Luca e Rossano é assurda, la totale i differenza con la quale si sta gestendo le vicenda. La decisione di chiudere il reparto di chirurgia dell’Ospedale di Vico Equense é inaccettabile, sarà per una minaccia per l’ospedale unico a Sant’Agnello ?
L’ ospedale si sta indebbolendo occorrono ulteriori interventi di manutenzione interni e nuove strutture.
L’Ospedale “De Luca e Rossano” di Vico Equense è stato costruito dalla Regione Campania, a seguito del terremoto del 1980 ,che lo distrusse, con la spesa di circa 250 milioni di Euro. Fu donato nell’ottocento dalla signorina Serafina De Luca che nel testamento olografo, al punto due stabiliva: ” Io medesima testatrice voglio che della mia eredità si formi un Ospedale in questo Comune di Vico Equense ed allo effetto chiamo miei eredi il Municipio di questo stesso Comune, il Parroco pro tempore di S. Ciro, nonchè il Capo pro tempore del Capitolo, e voglio che essi amministrino d’accordo le rendite della mia eredità, ed erigono detto Ospedale, ammettendo in esso tanti ammalati, quanti potranno con detta rendita mantenere e preferendo sempre quelli del nostro Comune, e tra essi i più poveri……..Dal Testamento olografo Serafina De Luca, registrato in Vico Equense il 17 luglio 1863- foglio 140 casella terza mod. N. 1 (art. 2°). Bisognerebbe rispettare la volontà di un donatore.
Tempo fa c’è stata una raccolta di firme contro l’ospedale unico a Sant’Agnello; troppo vasto il territorio vicano, é un comune di circa ventunomila abitanti e troppo lonta­no da un ospedale a Sant’Agnello. Per le persone residenti nelle zone limitrofe sono molti i pr­oblemi che devono af­frontare x arrivare a Sorrento,strade impe­rvie a causa della morfologia territoria­le. Alcuni cit­tadini si troverebbe­ro con il plesso osp­edaliero più vicino ad almeno 18-20 km e non sarebbe tollera­bile tale cosa.