Ravello, incendio da Paolillo un anno dopo: giardino abbandonato al degrado
Precisamente è trascorso un anno dal grave incendio a Ravello, in località Cigliano che distrusse il deposito di Antonio Paolillo, con il fuoco che ha sfiorato Villa Cimbrone. Nel ricordo di quel drammatico evento in cui volontari e cittadini ravellesi si unire per contrastare le fiamme ed evitare il peggio, ritroviamo una situazione spiacevole nell’area […]
Precisamente è trascorso un anno dal grave incendio a Ravello, in località Cigliano che distrusse il deposito di Antonio Paolillo, con il fuoco che ha sfiorato Villa Cimbrone. Nel ricordo di quel drammatico evento in cui volontari e cittadini ravellesi si unire per contrastare le fiamme ed evitare il peggio, ritroviamo una situazione spiacevole nell’area confinante con la rimessa diventato un giardino abbandonato al degrado.
Il fuoco che sta distruggendo il verde e i paesaggi della Costa d’Amalfi, non ha insegnato abbastanza, purtroppo l’incuria dei terreni è un altro punto a favore per roghi ingovernabili da parte dell’uomo, che con l’allontanamento dalla manutenzione del territorio li rende facilmente preda di questi eventi.
Paolillo ha fatto degli esposti sulla situazione al Comune di Ravello e denunciato il proprietario del giardino. Oggi, l’unico appiglio per scongiurare le minacce di un possibile incendio è adottare intelligentemente la strategia della prevenzione, una realtà se non si vuole più vedere scene come quelle dell’anno scorso, ben impresse nella mente del nostro Antonio Paolillo, che ha fatto quel che poteva per mettere in salvo quel che poteva e supportare i suoi compaesani.