Salernitana, altri arrivi. Ufficializzato Bocalon, oggi tocca al portiere Radunovic ma non è finita qui

2 agosto 2017 | 17:21
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Salernitana, altri arrivi. Ufficializzato Bocalon, oggi tocca al portiere Radunovic ma non è finita qui

La Salernitana aspetta Boris Radunovic e lo avrà. C’è anche il sì dell’Atalanta che, però, deve prima allungare il contratto all’estremo difensore serbo. La frase di pretattica che proviene dall’entourage del portiere, «non ci sono novità», pronunciata ieri nelle ore di trattativa gli orobici per il prolungamento del contratto, serve solo come eccesso di prudenza […]

La Salernitana aspetta Boris Radunovic e lo avrà. C’è anche il sì dell’Atalanta che, però, deve prima allungare il contratto all’estremo difensore serbo. La frase di pretattica che proviene dall’entourage del portiere, «non ci sono novità», pronunciata ieri nelle ore di trattativa gli orobici per il prolungamento del contratto, serve solo come eccesso di prudenza e zelo, ma non smonta l’intesa già trovata con il club granata. Anzi, in serata la situazione è apparsa più fluida, al punto da aggiornare anche il piano camere per l’albergo. Smussati gli spigoli con l’Atalanta proprietaria del cartellino, Radunovic sarà a Salerno. Il portiere è una priorità, non c’è dubbio: l’alternativa sarebbe schierare il giovane Adamonis il 6 agosto con l’Alessandria (biglietti 7 euro per la curva, 9 per i distinti, 13 per la tribuna azzurra) ma è un’ipotesi alla quale Bollini non vuole pensare, perché prima arriva il titolare e meglio sarà anche per i difensori con i quali dovrà essere affinata l’intesa in vista del campionato. Sarà il primo allenamento ufficiale anche per il centravanti Riccardo Bocalon che nel frattempo, dopo l’ufficializzazione del triennale con la Salernitana, ha già provveduto ad aggiornare la sua fan page sui social pubblicando la fotografia della curva Sud Siberiano. Bocalon ma non solo. Bollini attende altri rinforzi e guarda tra i pali. E’ lì la chiave di tutto: bisogna difenderli adeguatamente ma anche gonfiare la rete, perché c’è da rimpiazzare i 22 gol lasciati in eredità da Coda e Donnarumma, e la Salernitana ha bisogno di aggiungere cecchini all’ex centravanti dell’Alessandria. Da Zingonia, quartier generale dell’Atalanta, arriverà l’attaccante esterno Leonardo Gatto che si sta allenando da 15 giorni con gli esuberi bergamaschi. Insieme a lui c’è Marilungo che è stato proposto ma non interessa. L’infortunio di Orlando ha aperto una voragine da colmare alla svelta. Come sostituirlo? La Salernitana aveva pensato a Palombi, continua a chiederlo ad oltranza alla Lazio, ma da Formello non lo lasciano andare. Non è l’unico caso: discorso appeso anche per Luiz Felipe, sul quale Bollini aveva cominciato a lavorare di buona lena, la passata stagione. Non è, però, un capitolo chiuso: si lavora ai fianchi e si prova a rimandare il discorso alle ultime battute di mercato. Il gioiellino Okonkwo del Bologna è il sogno under. Sul taccuino anche Marras, che l’Alessandria ha messo in lista di sbarco perché ha il contratto che scade nel 2018, poi Nicastro che ha lo stesso procuratore dello svincolato Lambrughi, quest’ultimo alternativa a Vitale, alla stregua del laziale Filippini. Fabiani continua a corteggiare Di Roberto. Fermento anche in uscita. Kadi potrebbe andare in prestito al Vicenza e il Modena è interessato al giovane difensore granata Mantovani. A centrocampo, invece, Bollini ha insistito nella sfida amichevole all’Ascoli su Della Rocca regista. C’è un discorso contrattuale in bilico ma il calciatore non lascerà la Salernitana. Tutta da decifrare, invece, la posizione di Zito, che però sta facendo di tutto per restare in granata, disposto anche a fare il terzino, all’occorrenza. In questo momento, la Salernitana si ritrova con tre over nella batteria dei centrocampisti: ai già citati Della Rocca e Zito bisogna aggiungere anche Signorelli. Non bastassero Ricci, Minala (in attesa delle firme) e Odjer, la Salernitana potrebbe intervenire ancora. Proposto Urso. (La Città)