Salernitana, esordio a Venezia poi Ternana all’Arechi. Palermo all’ultima

Esordio in trasferta per la Salernitana che farà visita al Venezia di Pippo Inzaghi (20 gennaio il ritorno). Alla seconda e terza giornata le avversarie dei granata saranno Ternana all’Arechi e Carpi in terra romagnola.

Il 19 di settembre, poi, spazio al primo turno infrasettimanale con la trasferta di Vercelli, al settima giornata sfida al Tardini contro una big come il Parma.

Una settimana dopo il derby con l’Avellino (14 ottobre, alla nona giornata, Avellino – Salernitana. La gara di andata è prevista al Partenio Lombardi, con gara di ritorno all’Arechi il 10 marzo), spazio al big match contro il Frosinone davanti al pubblico salernitano, il 28 invece sempre all’Arechi ci sarà il ritorno dell’ex Alfredo Donnarumma con l’Empoli.

Decisamente più complicato il finale di stagione: Perugia, Entella, Foggia (24 dicembre all’Arechi l’andata) e Palermo (31 dicembre al Barbera e 18 maggio all’Arechi).

Il torneo inizierà il 25 agosto e si concluderà il 18 maggio 2018.

Quattro i turni infrasettimanali: martedì 19 settembre, martedì 24 ottobre, martedì 27 febbraio e martedì 17 aprile 2018. La sosta invernale, invece, sarà dall’1 al 20 gennaio 2018. Queste le ventidue squadre che prenderanno parte al prossimo campionato di Serie B: Ascoli, Avellino, Bari, Brescia, Carpi, Cesena, Cittadella, Cremonese, Empoli, Foggia, Frosinone, Novara, Palermo, Parma, Perugia, Pescara, Pro Vercelli, Salernitana, Spezia, Ternana, Venezia, Virtus Entella. Alla presenza di Matarrese e Tavecchio è stata premiata l’Entella come squadra più corretta dell’anno scorso mentre miglior tifoseria quella del Carpi.

Il battesimo del nuovo calendario della Serie B si è svolto nel castello Svevo di Bari, alla presenza del presidente della Figc, Carlo Tavecchio. Il vicepresidente della Lega B Andrea Corradino e il presidente del Bari, Cosmo Giancaspro, hanno dato il benvenuto, mentre il sindaco Antonio Decaro ha portato il saluto della città.

Questo il programma della prima giornata: Avellino-Brescia; Bari-Cesena; Carpi-Novara; Cittadella-Ascoli; Palermo-Spezia; Parma-Cremonese; Pescara-Foggia; Pro Vercelli-Frosionone; Ternana-Empoli; Entella-Perugia; Venezia-Salernitana.

Meno di 2mila tagliandi staccati a 48 ore dall’esordio in Tim Cup: i dati delle annate precedenti

Ancora quarantott’ore per scoprire il dato definitivo della cornice di pubblico che accompagnerà la Salernitana nella sua prima partita interna ufficiale. Il club spera in un’impennata ma la data – il 6 agosto in molti sono in vacanza – sembra frenare un po’ il ritmo: fino ad oggi, ad ora di pranzo, i tagliandi staccati in prevendita sono stati 1819. Nessuno per il settore ospiti. Da Alessandria, comunque, dovrebbe muoversi uno sparuto gruppo di sostenitori.

C’è tempo per incrementare il dato. Sussiste comunque una certa curiosità in città, in attesa del completamento del roster che affronterà il campionato. Vedere all’opera la nuova Salernitana di Bollini, contro un avversario che sarà pure di Serie C ma decisamente molto attrezzato – per l’ennesima volta – per tentare il salto di categoria, stuzzicherà gli sportivi amanti del cavalluccio marino. L’orario serale (20:30) sicuramente mitigherà il caldo afoso degli ultimi giorni. Il cassiere dell’Arechi spera quantomeno di raggiungere un numero di spettatori simile a quello registrato nel 2015 quando, all’esordio nella Tim Cup, i granata all’epoca allenati da Torrente batterono il Pisa 1-0 dinanzi a 8883 persone. Impossibile comparare il dato con l’edizione 2016 della kermesse tricolore, visto che – come è noto – i granata furono costretti a giocare dapprima a campo invertito contro il Benevento, poi in campo neutro contro il Pisa per via degli arcinoti lavori al manto erboso dell’Arechi. Nel 2014, proprio contro l’Alessandria, la Coppa Italia fu giocata in trasferta, mentre nel 2013 la Salernitana ospitò il Teramo perdendo malamente (0-3) dinanzi a 5158 spettatori. I paganti erano ancor meno nell’edizione di Tim Cup 2010/11: solo 3780 nel ko interno contro il Sud Tirol (0-2).

Nelle estati del 2011 e 2012 la Coppa Italia fu rispettivamente di Serie D (per il Salerno Calcio) e Lega Pro: con San Matteo sul petto contro l’Internapoli furono 2mila i presenti, l’anno successivo per Salernitana-Melfi sugli spalti in 3972.

fonte solosalerno.it