Salernitana. Le prime parole di Bocalon in maglia granata al termine dell’allenamento: «Pensiamo alla salvezza»
«Non faccio proclami, prometto impegno e sudore per questa grande piazza. Il nostro primo obiettivo deve essere la salvezza e poi si vedrà. Non credo si discosti molto, nelle fasi iniziali della stagione, da quello delle nostre avversarie: in un campionato così lungo e difficile, prima metteremo fieno in cascina centrando la salvezza e meglio […]
«Non faccio proclami, prometto impegno e sudore per questa grande piazza. Il nostro primo obiettivo deve essere la salvezza e poi si vedrà. Non credo si discosti molto, nelle fasi iniziali della stagione, da quello delle nostre avversarie: in un campionato così lungo e difficile, prima metteremo fieno in cascina centrando la salvezza e meglio sarà per tutti, programmando il futuro con maggiore serenità». Poche parole e tanti giri di campo, Riccardo Bocalon si è presentato ieri ai tifosi attraverso il sito ufficiale. Il tecnico Alberto Bollini lo attendeva per consegnargli le chiavi dell’attacco per la sfida da ex contro la “sua” Alessandria domenica sera in Coppa Italia, valevole per il secondo turno della competizione. Il tecnico ha le idee chiare: Bocalon è un cecchino, dunque va continuamente alimentato. Servono i cross ma anche i palloni rasoterra, quelli che spianano la strada e “armano” i piedi ispirati. «Mi piace segnare, gioco dentro l’area, il mio habitat. Spero di fare tanti gol per aiutare la squadra. Attacco la profondità ma posso giocare anche per la squadra», ha ricordato Bocalon, a beneficio di chi dovrà servirlo. Dopo la foto di rito all’ingresso del campo del Mary Rosy, il centravanti si è infilato nel plotoncino granata impegnato nei giri di campo, guidato da Vitale e Zito. Rosina era più indietro, con la caviglia destra fasciata: si era impuntato il piede in una buca di Tolentino, al termine della sfida amichevole all’Ascoli, ma la sua presenza con l’Alessandria domenica sera non è affatto a rischio. La squadra ha cominciato le prove generali abituandosi anche al pallone della Tim Cup, quello in uso alla serie A che sarà utilizzato per il match. «Cinque minuti di atletica, sei minuti di pallone, poi atletica». E poi… porte chiuse. Al momento di provare gli schemi, infatti, la Salernitana ha preferito fare da sola, lontano da occhi indiscreti e da altri ospiti. Chissà che sia un ospite anche Giuliano Regolanti, centravanti classe ’94, proveniente dal Latina. Ieri era con i granata, ha fatto giri di campo in compagnia di Sprocati che è in recupero e sta meglio, più avanti di Joao Silva nella tabella di marcia. Regolanti potrebbe essere di passaggio perché non è escluso che venga dirottato alla Paganese in prestito per giocare nel campionato di serie C. Non a caso, Bocchetti, direttore sportivo degli azzurrostellati, ha fatto un salto al Mary Rosy e s’è trattenuto in compagnia di Bianchi. Avrebbe chiesto notizie anche su altri under che fanno parte della rosa granata: la Salernitana deve prendere una decisione su Cappiello, Garofalo, Carrafiello e anche su Kadi che, in attesa del “visto”, viene sondato pure dal Vicenza. Mantovani, invece, è seguito dal Modena guidato da Eziolino Capuano che ha espressamente chiesto il difensore. A parte le operazioni minori in uscita, la Salernitana ieri era in attesa di notizie importanti sui ruoli importanti. L’agente Giuffredi, che assiste il portiere serbo Boris Radunovic e l’esterno offensivo Leonardo Gatto, si è spostato a Bergamo per parlare faccia a faccia con l’Atalanta. La Salernitana ha fretta, vuole chiudere l’operazione Radunovic alla quale è agganciata pure quella di Gatto. Pure ieri filtravano sensazioni positive. Manca pure un’alternativa a Vitale: Lambrughi o Filippini ma non c’è fretta, perché occorre portare a casa innanzitutto i gol. Bocalon è un inizio, piace tanto Giannetti, classe ’91: la Salernitana ci prova. In attesa di Minala (che si allena ma serve la firma per poterlo schierare) e di Signorelli che è in ritardo di condizione, Bollini potrebbe ripartire in Coppa Italia a centrocampo da Ricci, Della Rocca e Odjer ma non disdegna qualche altro rinforzo in mediana. Nel frattempo, il centrocampista l’ha preso l’Alessandria: è ufficiale l’arrivo in Piemonte di Gazzi e nel mirino dei grigi c’è anche bomber Cacia, con il primo che domenica sarà all’Arechi. Oggi la Salernitana si allenerà alle ore 18.30 al Mary Rosy. In serata a Bari, al Castello Svevo, sarà compilato il calendario di serie B e alle 20 la Salernitana conoscerà il suo cammino. (La Città)