Salernitana, ora le cessioni. Schiavi e Della Rocca più vicini all’addio: la Ternana si fionda sul difensore
Le cessioni muovono il mercato della Salernitana. All’orizzonte si aprono nuove piste che possono sbloccare anche altri arrivi alla corte di Bollini. Nelle ultime ore, infatti, le percentuali di una partenza di Schiavi e Della Rocca sono aumentate in maniera esponenziale. Il difensore, fresco di rinnovo contrattuale con tanto di spalmatura del sontuoso ingaggio e […]
Le cessioni muovono il mercato della Salernitana. All’orizzonte si aprono nuove piste che possono sbloccare anche altri arrivi alla corte di Bollini. Nelle ultime ore, infatti, le percentuali di una partenza di Schiavi e Della Rocca sono aumentate in maniera esponenziale. Il difensore, fresco di rinnovo contrattuale con tanto di spalmatura del sontuoso ingaggio e confermato dal tecnico nel corso del ritiro di Roccaporena, è entrato nel mirino della Ternana. Gli umbri, infatti, sono alla ricerca di un sostituto di Meccariello, centrale nel mirino pure dei granata e ormai a un passo dall’accordo con il Brescia. La soluzione Terni è gradita a Schiavi che, nelle prossime ore, aspetta una proposta ufficiale. Che, invece, non ci sarà per Zito: l’esterno, infatti, non interessa alle “fere” e dovrà aspettare ancora qualche giorno per vedere definito il suo futuro. L’Ascoli, intanto, continua il pressing su Della Rocca. Il destino dell’ex Palermo, con ogni probabilità, non sarà deciso soltanto da Bollini che gli ha mostrato notevole fiducia nel corso della preparazione, affidandogli spesso la regia della squadra. Il club granata, infatti, sembra restio a concedergli il rinnovo del contratto richiesto dal mediano che, dunque, è pronto a sposare un nuovo progetto. Toccherà ai bianconeri, adesso, fare uno sforzo e non proporre contropartite (oltre a Bianchi è stato inserito nella trattativa pure l’esperto Giorgi) alla Salernitana. Le possibili partenze di Schiavi e Della Rocca liberano posti over in difesa e a centrocampo. La Salernitana non vuole restare sguarnita e si è immediatamente messa alla ricerca dei possibili sostituti. Per la retroguardia è rispuntato il nome di Scognamiglio del Novara: l’ex Benevento – che lo scorso gennaio non arrivò a causa del precedente doppio tesseramento con Trapani e piemontesi – è da sempre un pallino del direttore sportivo Fabiani. Se ne riparlerà in caso di novità sul fronte Schiavi. A centrocampo, invece, fermo l’interesse per lo svincolato Urso e per Di Francesco della Reggina, nelle ultime ore è stato accostato Di Noia alla Salernitana. Reduce da una stagione positiva proprio alla Ternana, il centrocampista del Bari è una vecchia conoscenza dei tifosi granata che hanno avuto modo di conoscerlo in Seconda divisione quando realizzò con il Pontedera la rete di un pari che rinviò di qualche settimana la festa promozione della formazione allora allenata da Perrone: messo in lista di sbarco dai galletti, può rappresentare la soluzione utile per definire la linea nevralgica. Dalla Puglia, poi, è rimbalzato un interesse per l’attaccante Raicevic: la trattativa, però, al momento è fredda e sembra essere soltanto un’azione di disturbo da parte di Sogliano, ds del Bari, verso il Brescia, interessato come i galletti al difensore Salomon. Restano altre le priorità per l’attacco. Oltre a Nicastro del Pescara, sul taccuino restano Cacia dell’Ascoli – che sta provando ad ottenere la rescissione del contratto – e Floccari della Spal che, però, non vuole muoversi: i ferraresi hanno preso informazioni su Odjer e continuano a corteggiare Djordjevic della Lazio. L’intervento del multipatron Lotito potrebbe sbloccare una trattativa in grado di regalare alla Salernitana un colpo da big. (La Città)