Salernitana,sabato esordio in laguna

22 agosto 2017 | 16:08
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Salernitana,sabato esordio in laguna

Il viaggio in Laguna riporta inevitabilmente alla mente la storica ed indimenticabile trasferta di Venezia nella stagione della 97/98, quella della promozione in serie A. E’ senza ombra di dubbio quello il precedente più emozionante tra Venezia e Salernitana, ovviamente per i tifosi granata. In quell’occasione, era il 14 dicembre 1997 e la squadra di […]

Il viaggio in Laguna riporta inevitabilmente alla mente la storica ed indimenticabile trasferta di Venezia nella stagione della 97/98, quella della promozione in serie A. E’ senza ombra di dubbio quello il precedente più emozionante tra Venezia e Salernitana, ovviamente per i tifosi granata. In quell’occasione, era il 14 dicembre 1997 e la squadra di Delio Rossi con la vittoria per 3-0, conquistò il primato in classifica, operando il sorpasso proprio sui lagunari. La doppietta di Di Vaio ed il gol di Renato Greco regalarono ai tifosi, soprattutto a quelli che decisero di seguire la squadra in Laguna, una giornata indimenticabile.

Quella fu una tappa fondamentale nel percorso verso la promozione in A della Salernitana. Dalla quella sfida iniziò la scalata della squadra di Rossi verso la massima serie. La sfida al Penzo tra arancioneroverdi e granata si ripete anche l’anno successivo, in A. Era il campionato 98/99 e lo 0-0 di Venezia rappresentò il primo punto della gestione Oddo, all’esordio in panchina dopo l’esonero di Delio Rossi. In tutto, nei 13 precedenti in casa del Venezia la Salernitana ha conquistato 3 vittorie e 2e pareggi ed incassato 8 sconfitte.

La prima in Laguna per i granata risale al lontano 1939: alla penultima di campionato già retrocessa in C la Salernitana perse con il risultato di 3-0. Da segnalare la sconfitta del campionato di B 94/95, quando a punire la neopromossa squadra granata fu un gol di un giovanissimo Christian Vieri, mentre nel torneo successivo con Colomba in panchina la Salernitana vinse 3-0 con reti di Pirri e Spinelli e l’autorete di Sadotti.

Gli ultimi precedenti in ordine di tempo risalgono al 2000/01 (ko per 2-0 con marcature di Arturo Di Napoli e Pippo Maniero), al 2002/03 (sconfitta per 1-0, con gol di Maldonado), al 2003-04 (vittoria con rete di Raffaele Longo) e al 2004-05. In quell’occasione, in cui si registrò l’esordio in B di Schiavi, la Salernitana perse per 2-0 (reti di Landaida e Biancolino). Da allora i granata non hanno più fatto visita al Venezia. La Salernitana sabato, dunque, tornerà al Penzo dopo 12 anni di assenza.

Garanzia in Lega Pro, scommessa in Serie B: Riccardo Bocalon è pronto ad iniziare la sfida più importante della sua carriera. Dopo l’assaggio fornito in Coppa Italia, la punta, ex dell’Alessandria, a partire dalla sfida in Laguna è chiamato a ripagare la società granata della fiducia riposta in lui, a conquistare i tifosi granata e a non far rimpiangere Massimo Coda. Insomma, il 28enne attaccante veneto deve far fronte ad un carico di responsabilità non indifferente. Come se non bastasse al suo esordio in questa stagione di B con la Salernitana si ritroverà di fronte la squadra della sua città natale ed in cui ha militato lasciando un bellissimo ricordo.

Bocalon infatti era stato tra i trascinatori del Venezia nella stagione della promozione in Prima Divisione. Nel campionato 2012 – 2013, infatti, pur avendo vestito la maglia arancioneroverde solo a gennaio, in pochi mesi riuscì a segnare 7 reti e a diventare uno dei protagonisti principali del salto di categoria, guadagnandosi la conferma per l’anno successivo in cui ha continuato a guidare l’attacco dei lagunari.

Per la sfida in Veneto Bocalon è armato di buoni propositi, così come aveva confessato dopo la partita di coppa Italia contro un’altra delle sue ex squadre, l’Alessandria. Reduce dall’ottimo campionato disputato con i piemontesi, la punta veneta non vede l’ora di giocarsi la grande chance che la Salernitana gli ha offerto in questa stagione. In C fino ad ora si è rivelato una straordinaria macchina da gol, ora Bocalon dovrà dimostrare di essere all’altezza anche della serie cadetta.

fonte salernonotizie.it