Salerno. Lungomare trasformato in un parcheggio abusivo. Necessari più controlli

15 agosto 2017 | 21:55
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Salerno. Lungomare trasformato in un parcheggio abusivo. Necessari più controlli

Salerno. Non c’è pace per il lungomare cittadino. “Liberato” (temporaneamente) dagli ambulanti abusivi, nei giorni clou del Ferragosto è stato preso d’assalto dalle autovetture. Non solo di sera, quando qualche habituè della movida, esasperato per l’assenza di parcheggi, decide di lasciare la propria macchina sulle corsie adibite al passeggio, ma anche in pieno giorno, complice […]

Salerno. Non c’è pace per il lungomare cittadino. “Liberato” (temporaneamente) dagli ambulanti abusivi, nei giorni clou del Ferragosto è stato preso d’assalto dalle autovetture. Non solo di sera, quando qualche habituè della movida, esasperato per l’assenza di parcheggi, decide di lasciare la propria macchina sulle corsie adibite al passeggio, ma anche in pieno giorno, complice l’assenza di controlli. «Capisco che tutti abbiano diritto a godere delle ferie estive – stigmatizza il presidente del comitato di quartiere centro storico Ermanno Minoliti – Ma se è vero che la metà dei vigili urbani è in vacanza, questi sono i risultati. Come pensiamo di poter lavorare affinché Salerno confermi la sua immagine di città turistica se poi consentiamo episodi di inciviltà di questa natura?». Minoliti attacca l’amministrazione, riconoscendo però che dei passi in avanti sono stati fatti: «Dopo tante denunce relative all’immondizia abbandonata nel centro storico, va dato atto all’assessore all’Ambiente Angelo Caramanno di aver operato un giro di vite che ha dato i suoi frutti, perché tante microdiscariche sono scomparse, grazie ad un intervento certosino degli operatori ecologici». Ma risolto un problema ne rispunta un altro: «Abbiamo più volte segnalato l’invasione massiccia di ambulanti senza autorizzazione sul lungomare, in particolare durante i fine settimana – incalza il presidente del comitato di quartiere centro storico – Per ora il fenomeno sembra essere debellato, anche se non vogliamo cantare vittoria, perché il banco di prova sarà il prossimo fine settimana. Ora al posto dei venditori sono comparse le macchine, lasciate impunemente in sosta in pieno giorno sulle corsie, dove invece dovrebbero poter passeggiare i pedoni. Mi pare evidente che chi è deputato al controllo non operi al meglio i compiti per cui è preposto». L’affondo, nel caso di specie, è per il comandante della polizia municipale Elvira Cantarella. I caschi bianchi sono già numericamente ridotti all’osso «e la presenza degli ausiliari non è sufficiente a tamponare una evidente crisi di organico, come confermano le segnalazioni che riceviamo continuamente da parte di residenti e commercianti». A far scoppiare i disagi causati da una pianta organica ormai ridicola in considerazione della crescita della città, in particolare in alcuni periodi dell’anno, quando Salerno è presa d’assalto da turisti e visitatori, «ci si sono messe le ferie. Beninteso, nessuno vuole ledere i diritti dei lavoratori che hanno la necessità di beneficiare, come tutti, di un periodo di riposo, ma il piano potrebbe essere fatto in maniera più razionale». Sul piatto non c’è solo la sosta selvaggia, che riguarda, restando nel perimetro del centro storico, via Roma, largo Abate Conforti e largo Plebiscito, solo per citare alcune delle zone maggiormente prese d’assalto. Da oggi a domenica, potrebbero fioccare nuovamente le proteste dei residenti per via degli schiamazzi legati alla movida: più volte il comitato ha chiesto al questore di organizzare un presidio interforze, almeno nei fine settimana, e al Comune di dotare gli agenti della polizia municipale di fonometri per monitorare l’impennata di decibel. (La Città)