Scuole senza dirigenti, ci sono anche Ravello, Maiori e Vietri: attese nomine di reggenza

14 agosto 2017 | 12:20
Share0
Scuole senza dirigenti, ci sono anche Ravello, Maiori e Vietri: attese nomine di reggenza

Ipotesi reggenza per 23 istituti scolastici del salernitano senza dirigente scolastico, assenze che possono incidere pesantemente sull’avvio del nuovo anno scolastico in questi istituti. La dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Luisa Franzese, in un’apposita circolare ha indicato gli istituti sprovvisti di dirigente. La reggenza è malvista da molti dirigenti scolastici del salernitano. Tra le scuole senza […]

Ipotesi reggenza per 23 istituti scolastici del salernitano senza dirigente scolastico, assenze che possono incidere pesantemente sull’avvio del nuovo anno scolastico in questi istituti. La dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Luisa Franzese, in un’apposita circolare ha indicato gli istituti sprovvisti di dirigente. La reggenza è malvista da molti dirigenti scolastici del salernitano.

Tra le scuole senza guida dirigenziale ci sono anche il Comprensivo di Vietri sul Mare, l’Istituto d’Istruzione Superiore di Maiori e il Comprensivo di Ravello tra gli altri mancano all’appello i dirigenti della Seconda Direzione Didattica di Pagani, il Comprensivo di Piaggine, il Comprensivo di Ogliastro Cilento, il Comprensivo di Contursi, il Comprensivo di Sant’Arsenio, il Comprensivo di Rofrano, il Comprensivo di Gioi Cilento, il Comprensivo di Futani, il Comprensivo di Serre, il Comprensivo di Castelcivita, l’Istituto Superiore Pucci di Nocera Inferiore e il Convitto Nazionale Tasso di Salerno; tra le scuole sottodimensionate (con meno di 600 alunni iscritti) si aggiungono l’Istituto Comprensivo di San Giovanni a Piro, l’Istituto Comprensivo di Omignano, Istituto Comprensivo Viscigliete di Sala Consilina, l’Istituto Comprensivo di Colliano, l’Istituto Comprensivo di Sicignano degli Alburni e l’Istituto Comprensivo di Caggiano.

Un’infornata di giovani reggenti è stata fatta a inizio estate dalla Franzese attraverso decreto, con nomine che hanno colmato i vuoti di istituti dell’Agro Nocerino Sarnese e nel Cilento.