Subito Bocalon, poi Sprocati scaccia la paura e’ 2-1 esordio ok, con l’Alessandria davanti a 7000 spettatori -1
Sarà il caldo che costringe l’arbitro a due time out, sarà il campo dell’Arechi più propenso al gioco delle bocce piuttosto che a quello del calcio, sarà che il calendario segna ancora il 6 agosto, ma la prima uscita stagionale della Salernitana non è impeccabile. Di positivo c’è il risultato, il 2-1 firmato Bocalon-Sprocati che […]
Sarà il caldo che costringe l’arbitro a due time out, sarà il campo dell’Arechi più propenso al gioco delle bocce piuttosto che a quello del calcio, sarà che il calendario segna ancora il 6 agosto, ma la prima uscita stagionale della Salernitana non è impeccabile. Di positivo c’è il risultato, il 2-1 firmato Bocalon-Sprocati che regala a Bollini il Carpi, e poco altro. Una buona mezz’ora, ma anche qualche svarione difensivo come quello che costa il pareggio di Marconi. La Salernitana non è ancora in clima campionato e si vede, ma riesce con il minimo sforzo a far felici i tifosi già pronti per la stagione. Due occasioni veramente pericolose, due gol costruiti e passaggio turno guadagnato. Per fortuna di Bollini senza accorrere ai tempi supplementari perché la condizione fisica non è ancora ottimale. Migliore in campo l’ultimo arrivat, Riccardo Bocalon. Gol da attaccante d’area di rigore, tanta lotta e grande merito di aver fatto partire l’azione del 2-1. Niente affatto male come biglietto da visita.
LA CRONACA .L’unico dubbio di formazione è presto risolto da Bollini: al posto dello squalificato Vitale gioca Mantovani, che dimostra a tutti perché serve assolutamente un altro terzino sinistro. Per il resto è 4-3-3, Bocalon centravanti e Signorelli in cabina di regia. Ricci gioca mezz’ala sinistra, Odjer a destra. Per Stellini è 4-4-2. I primi minuti sono di studio, la palla ce l’ha per lo più l’Alessandria che prova a palleggiare su un campo ai limiti dell’imbarazzante: l’Arechi si presenta al primo appuntamento stagionale come peggio non poteva. La Salernitana esce con il passare dei minuti e al 18’ passa grazie al colpo di Bocalon: ottimo schema su palla inattiva con la spizzata di Bernardini, già provata qualche minuto prima. Bollini è soddisfatto e lo è ancora di più per come si muove la sua squadra in fase di pressing. Sempre un uomo sulla palla e Alessandria costretta a liberare la propria metà campo: proprio grazie a un disimpegno sbagliato la Salernitnaa abrebbe l’occasione per colpire, ma Rosina spreca a porta vuota. Tanti fischi per il capitano dei granata. Molti errori in impostazione, spesso idee sbagliate, palesemente in ritardo di condizione. Applausi invece per le sponde di Bocalon, che però al 24’ pecca di egoismo decidendo di tirare da fuori area invece di servire un compagno libero in un’azione di contropiede quattro contro tre. La Salernitana sembra in controllo, ma all’improvviso subisce il pareggio. Sestu ubriaca Mantovani e serve Marconi, libero dalla marcatura di Pucino: Adamonis pasticcia ed è 1-1. Fischnaller chiude il primo tempo con un mancino fiacco, Branca apre la ripresa con una conclusione peggiore. Nel secondo tempo, però, la Salernitana non riesce a costruire. Signorelli gioca intelligentemente ma ha il fiato corto, Bollini è costretto a inserire un confusionario Zito. Ricci si sposta nel ruolo di play ma la Salernitana non corre più. L’unica conclusione della ripresa fino al gol del 2-1 sarà un colpo di testa centrale di Bocalon, servito da un pallone leggermente lungo di Sprocati. Poi al 38’ il gol della vittoria. Un’azione di contropiede perfetta, orchestrata da Bocalon egregiamente. L’ex Alessandria si libera di due ex compagni e avanza palla al piede, per poi servire Rosina libero sulla destra: l’appoggio per Sprocati è preciso, il destro all’incrocio perfetto. Sospiro di sollievo per Bollini, che evita i supplementari e ottiene l’accesso al terzo turno. La Salernitana, però, non è affatto brillante: c’è tempo fino al 26 agosto (esordio in campionato col Venezia), ma c’è tempo anche fino al 31, giorno della chiusura del calciomercato. E la Salernitana ha ancora bisogno di rinforzi.
Pagellone Salernitana-Alessandria: Bocalon già incanta, Rosina si salva nel finale
ADAMONIS 6 la sua prima parata in maglia granata è un agevole intervento in due tempi su telefonata di Sestu. Dimostra personalità e buona dimestichezza nell’uso dei piedi. Non gli riesce il miracolo sul colpo di testa ravvicinato di Marconi che vale il pari piemontese. Nella circostanza vede partire in ritardo il pallone, ingannato dal mancato intervento di Odjer. Si distende bene su Fischnaller lanciato a rete.
PUCINO 6 da una sua sortita offensiva nasce il corner del vantaggio. Scala al centro nella ripartenza del gol ospite ma è mal coperto da Odjer. Trasloca a sinistra ad inizio ripresa per tenere a freno le scorribande di Sestu.
TUIA 6 in difficoltà nel contenere la velocità di Fischnaller che gli sfila via in un paio di circostanze. Per il resto se la cava senza grossi affanni.
BERNARDINI 6,5 con una zuccata intelligente allunga la sfera per Bocalon che insacca di giustezza. Mette pezze qui e lì con il suo innato senso della posizione.
MANTOVANI 5,5 subito un tunnel da Sestu, si riscatta qualche istante dopo sbrogliando di testa una ripartenza ragionata dei grigi. Non ha il passo ed il tempo del terzino, sbaglia tutte le uscite ed è costretto alle maniere forti per fermare lo scatenato Sestu. Meglio nella ripresa quando passa a destra e deve vedersela col più difensivo Pastore.
ODJER 5,5 il più pimpante dei tre di centrocampo in avvio, poi va in confusione come il resto dei colleghi di reparto. L’Alessandria imperversa in ripartenza, non arriva di testa sul cross che Marconi ribadisce in rete. Nella ripresa spreca come peggio non si potrebbe un regalo di Iocolano a limite dell’area di rigore piemontese.
SIGNORELLI 5 ha tecnica e visione di gioco, talvolta eccede in frenesia nella ricerca dell’immediato lancio lungo come il suo predecessore Ronaldo. Troppo leggero e distratto in fase d’interdizione, Fischnaller e Iocolano godono di eccessiva libertà nella terra di mezzo. Si scambia la posizione con Ricci, ma dura pochi minuti. Dal 16′ st ZITO 6 prova a conferire vivacità alla sonnacchiosa manovra granata, ma commette un’infinità di errori. Da un suo recupero, però, nasce l’azione del secondo gol della Salernitana.
RICCI 6 un pesce fuor d’acqua da mezzala. Latita l’intesa con i compagni. A sua parziale discolpa il fatto che la catena di sinistra funzioni tutt’altro che a dovere. Va meglio quando Bollini lo sposta davanti alla difesa. Interpreta il ruolo con maggiore cattiveria e personalità rispetto a Signorelli e sembra molto più a suo agio.
ROSINA 6 anno nuovo, vita vecchia. Parte esterno alto a destra, va a zonzo per tutto il campo commettendo tanti errori di misura. Il suo repertorio di giocate è spesso obsoleto e prevedibile. Punta l’uomo, rientra sul sinistro ma le sue conclusioni sono sempre facile preda dei difensori grigi. Quando dalle tribune iniziano a piovere i primi fischi, salva una partita fino a quel momento totalmente negativa confezionando un assist al bacio che Sprocati capitalizza a dovere. Nel recupero impegna Agazzi ad un difficile intervento col sinistro.
BOCALON 7 il Doge alla prima in granata si presenta tirato a lucido e timbra il cartellino alla sua maniera, da predatore dell’area di rigore. Ci sa fare di testa e di piede. Mette lo zampino anche nell’azione del raddoppio. Scappa via di forza a Cazzola, s’invola palla al piede e scarica un intelligente pallone per Rosina.
SPROCATI 6,5 le gambe ancora non girano a dovere e si vede dalla difficoltà nel saltare il dirimpettaio in velocità, solitamente specialità della casa. Meglio nella ripresa. Prima supera in scioltezza Branca, poi realizza con precisione chirurgica il gol che vale il passaggio del turno. Dal 46′ st ALEX s.v.
ALL. BOLLINI 6 Salernitana cantiere aperto, un classico della prima gara ufficiale. Lascia Perico in panchina ed espone Mantovani ad una brutta figura contro lo scatenato Sestu. Esperimento che non convince, così come non convince l’assortimento iniziale del centrocampo. Non è affatto un caso che rivolti il reparto come un calzino nella ripresa. Bene il passaggio del turno, ma c’è tanto da lavorare in particolare per quanto riguarda la condizione atletica.
ARBITRO sig. ILLUZZI DI MOLFETTA 6 gara senza episodi rilevanti, l’Alessandria protesta per un presunto fallo di Bocalon nell’azione del raddoppio granata.
fonte solosalerno.it