Tramonti, c’è emergenza idrica: senza piogge si procederà con il razionamento dell’acqua

TRAMONTI – Le calamità continuano a colpire il Polmone Verde, con l’emergenza incendi di questi giorni che ha assediato i colli: a questa gravosa situazione si sono cumulati il consumo d’acqua e la siccità, che ha prodotto un’emergenza idrica già annunciata.

La popolazione di Tramonti non è venuta incontro al Sindaco Antonio Giordano, che ha disposto all’inizio dell’estate una campagna contro lo spreco dell’acqua, data la tremenda siccità che sta colpendo il Sud Italia. La pioggia è una grande assente, infatti non si vede da circa sei mesi. A questa situazione sono sopraggiunti poi gli incendi, che flagellando Tramonti, hanno dissipato le riserve d’acqua a cui hanno attinto i mezzi aerei in questi giorni.

Antonio Giordano, in seguito alle segnalazioni dell’azienda idrica Ausino e sulla base del precedente invito a limitare i consumi, datato 11 luglio, ha ordinato il divieto assoluto di erogare acqua dalla rete idrica comunale, per usi diversi da quello domestico: è quindi vietato l’uso per l’innaffiamento dei giardini o il lavaggio dell’auto e dei viottoli. Il provvedimento ha decorrenza immediata dall’Ordinanza Sindacale n.56/2017 diramata oggi. Nel caso di non ottemperanza a tali disposizioni, sono previste sanzioni.

In caso di persistenza dell’attuale emergenza idrica, sottolineata dall’Ausino, sono previsti turni di razionamento delle acque nelle ore notturne.