Venezia e Salernitana non si fanno male: 0-0 all’esordio, granata partono con un punto
VENEZIA (4-3-3): Audero; Zampano, Modolo, Domizzi, Del Grosso; Suciu, Bentivoglio, Pinato (23’ st Fabiano); Falzerano, Zigoni (34’ st Marsura), Moreo. A disp: Russo, Vicario Cernuto, Andelkovic, Fabris, Soligo, Stulac, Vitale, Mlakar. All: Filippo Inzaghi. SALERNITANA (4-3-3): Radunovic; Pucino, Tuia, Bernardini, Vitale; Minala, Della Rocca (32’ st Odjer), Ricci; Rosina (19’ st Gatto), Bocalon (43’ st Rossi), […]
VENEZIA (4-3-3): Audero; Zampano, Modolo, Domizzi, Del Grosso; Suciu, Bentivoglio, Pinato (23’ st Fabiano); Falzerano, Zigoni (34’ st Marsura), Moreo. A disp: Russo, Vicario Cernuto, Andelkovic, Fabris, Soligo, Stulac, Vitale, Mlakar. All: Filippo Inzaghi.
SALERNITANA (4-3-3): Radunovic; Pucino, Tuia, Bernardini, Vitale; Minala, Della Rocca (32’ st Odjer), Ricci; Rosina (19’ st Gatto), Bocalon (43’ st Rossi), Sprocati. A disp: Adamonis, Perico, Adejo, Mantovani, Schiavi, Zito, Alex, Joao Silva. All: Alberto Bollini.
Arbitro: Sig. Marco Piccinini di Forlì (Colella/Luciano); IV uomo: Amabile.
NOTE. Ammoniti: Bentivoglio, Fabiano, Moreo (V), Della Rocca, Tuia (S); Angoli: 5-7; Recupero: 1’ pt – 4’ st.
VENEZIA. Si apre all’insegna della noia il nuovo campionato di B della Salernitana. Il Venezia e i granata decidono di non farsi male e il risultato più naturale che ne scaturisce è lo 0-0. Tanto calco, poco gioco, poche emozioni, quasi nessuna conclusione a rete. Un punto per parte e tutti soddisfatti, il campionato è tornato.
LA CRONACA. Bollini scioglie i dubbi di formazione e sceglie Tuia al centro della difesa con Della Rocca play basso. Per il Venezia 4-3-3 con l’ex Falzerano in campo dal 1’ minuto, solo panchina per Soligo. Fa molto caldo (l’arbitro concederà due time out) e la temperatura si fa sentire. Il gioco non è brillantissimo, ma siamo pur sempre al 26 agosto. Nel primo tempo la Salernitana ci prova soprattutto dalla parte di Sprocati, l’unico con qualche idea che però non sempre viene realizzata. Rosina, invece, è completamente fuori condizione: un lontano parente del giocatore che incantava anche in Russia. Tra il 17’ e il 21’ del primo tempo le due azioni più importanti della partita. Prima Radunovic salva su Moreo e soffia sul cross di Bentivoglio che colpisce fortuitamente il palo, poi Sprocati riceve tra le linee da Rosina e prova a servire Bocalon trovando i guantoni di Audero. Il portiere scuola Juve si ripeterà al 27’ salvando su un destro a giro del solito Sprocati, poi Falzerano non inquadra lo specchio dopo la sponda di Zigoni. Nel secondo tempo i ritmi restano bassi, le due squadre sono spinte da folate dei singoli piuttosto che da idee collettive. Il solito Sprocati cerca la conclusione ogni volta che può, Ricci dal limite tira troppo piano per poter spaventare Audero. Più preoccupato Radunovic sulla botta sinistra di Zigoni, bravo a liberarsi di Bernardini con una magia.
La girandola dei cambi addormenta ancora di più (se mai ce ne fosse stato bisogno) una partita iniziata con prudenza dalle due squadre e terminata con uno 0-0 che in fin dei conti non dispiace a nessuno. L’esordio dei granata è positivo, almeno nel risultato: un pareggio fuori casa in Serie B è sempre prezioso. Con la consapevolezza che però, all’Arechi, bisogna giocare sempre per cercare i tre punti.
RADUNOVIC 6 subito un paio di uscite spericolate, salvato dal palo sul tiro cross di Bentivoglio. Per un’ora è l’unico grattacapo subito, nella ripresa sfiora con le dita il destro di Zigoni ma Piccinini non ravvisa alcuna deviazione. Attento anche sul colpo di testa di Modolo.
PUCINO 6,5 poche discese, ma di discreta qualità. Solido ed attento in fase difensiva, dal suo lato il Venezia non affonda praticamente mai.
TUIA 6,5 qualche patema per arginare Moreo, spilungone dalla discreta mobilità. Si becca un inevitabile giallo dopo essere franato addosso al numero undici lagunare. Ottima una chiusura in tackle nella ripresa.
BERNARDINI 6 di testa le prende quasi tutte lui. Va fuori tempo su Zigoni che per fortuna dei granata alza troppo la mira. Unica sbavatura della sua gara.
VITALE 6 dal suo lato agisce la coppia Falzerano-Zampano, due che hanno gamba e vivacità. Se la cava con esperienza e fisico soffrendo il giusto.
MINALA 5,5 svogliato e svagato, ancora in evidente ritardo di condizione fisica e mentale. Inguardabile un suo tentativo da distanza siderale al calcio d’inizio della ripresa. Passa davanti alla difesa dopo l’ingresso di Odjer, fa il compitino e nulla di trascendentale.
DELLA ROCCA 5,5 la manovra granata è spesso lenta, confusa e farraginosa anche perché lui non riesce a riportare il giusto ordine. Finisce sul taccuino dei cattivi di Piccinini già nel primo tempo. Dal 31’ st ODJER s.v.
RICCI 6 schierato mezz’ala, ma ha tempi e giocate da regista. Da rivedere nei ripiegamenti difensivi, talvolta lascia Vitale solo nella morsa del duo Zampano-Falzerano. Non accompagna e non s’inserisce ma prova sovente l’assistenza per i compagni, anche gradevole sul piano tecnico. Poco fortunato nelle conclusioni personali dalla distanza.
ROSINA 5,5 tante giocate inutili e quasi irritanti ed una sola palla illuminante, quella per Sprocati nel primo tempo: troppo poco. Esce acciaccato. Dal 19’ st GATTO 6 prova a sfondare sulla fascia con il solito mix di potenza e velocità, impegna Audero nel finale.
BOCALON 5,5 il Doge si perde tra i canali della Laguna. Tanto movimento ed impegno, pochissimi palloni giocabili, zero occasioni da gol. Esce tra gli applausi di riconoscenza del pubblico locale. Dal 42’ st ROSSI s.v.
SPROCATI 6,5 suo il primo squillo con un tiro cross che non impensierisce Audero. Egoista qualche minuto più tardi quando ignora il liberissimo Bocalon e prova la conclusione personale. Zampano non lo tiene mai, gli manca un pizzico di concretezza e lucidità per rendere decisive le sue giocate. Sfiora il gol anche ad avvio ripresa ma il suo tiro a giro fa solo la barba al palo. Si spegne ma è comunque di gran lunga il migliore dei suoi.
ALL. BOLLINI 6 preferisce Tuia a Schiavi, ostinato nel disporre Ricci sull’interno quando sembra evidente che il ragazzo ha tempi e giocate da regista. Salernitana compatta e volenterosa, ma le soluzioni offensive latitano e sono tutte affidate all’estro di Sprocati. Il pari esterno è un buon punto di partenza, ma c’è ancora tanto da fare e da lavorare. In campo e sul mercato.
ARBITRO sig. PICCININI DI FORLI’ 6,5 direzione attenta e autoritaria, ben piazzato e coerente nella distribuzione dei cartellini.
fonte solosalerno.it