Vico Equense. L’amministrazione comunale dichiara lo stato di calamità naturale
Vico Equense. Le stagioni autunnale e invernale appena trascorse sono state caratterizzate dalla mancanza di piogge, che ha portato il territorio comunale di Vico Equense a uno stato di perdurante siccità. Con l’inizio della stagione estiva, e perdurante, è stata caratterizzata da innumerevoli incendi boschivi che – in particolar modo – ha visto interessate le località […]
Vico Equense. Le stagioni autunnale e invernale appena trascorse sono state caratterizzate dalla mancanza di piogge, che ha portato il territorio comunale di Vico Equense a uno stato di perdurante siccità. Con l’inizio della stagione estiva, e perdurante, è stata caratterizzata da innumerevoli incendi boschivi che – in particolar modo – ha visto interessate le località di Monte Faito, Moiano e Santa Maria del Castello.
Il fenomeno degli incendi boschivi hanno, poi, determinato necessariamente la chiusura dell’unica strada che conduce all’abitato montano. La situazione incendi ha danneggiato, e tuttora danneggia, in modo rilevante le numerose aziende turistiche situate in loco che hanno visto seriamente compromessa l’annata, con pesanti ripercussioni economiche. Da parte degli operatori turistico-albeghiero, e delle organizzazioni di categoria, sono pervenute diverse segnalazioni per manifestare il disagio e le difficoltà dovute ai danni arrecati dalla siccità e dai devastanti incendi, con aggravamento delle condizioni economiche delle aziende, già fortemente colpite da altri eventi dannosi nei anni trascorsi.
La condizione di emergenza, che caratterizza in modo così grave il territorio comunale, costituisce una calamità naturale ed è da ascrivere ad una delle fattispecie previste dalla Legge n. 225 del 24/02/1992 e ss.mm.ii. e dalla Legge Regionale n. 12 del 22/05/1017, in base al quale l’Amministrazione regionale, per favorire il ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree del territorio regionale, può disporre lo stanziamento di appositi fondi finalizzate anche alla concessione di eventuali contributi a favore di cittadini ed imprese danneggiati dagli eventi calamitosi.
Sussistendo le condizioni per riconoscere e dichiarare lo stato di calamità naturale nel territorio comunale di Vico Equense, sia necessario, indispensabile ed urgente promuovere ogni azione volta a tutelare gli interessi e salvaguardare i diritti degli Operatori che stanno subendo gli effetti nocivi della siccità e dei relativi incendi boschivi, segnalando agli organi preposti, l’evento calamitoso che ha colpito il territorio comunale.
L’amministrazione comunale ha quindi deciso di DICHIARARE lo stato di calamità naturale, a causa del perdurare della siccità e degli incendi boschivi nel territorio ed in particolare delle località Faito, Moiano e Santa Maria del Castello, ai sensi della Legge n. 225 del 24/02/1992 e ss.mm.ii. e della Legge Regionale n. 12 del 22/05/2017 e di RICHIEDERE alla Regione Campania il riconoscimento dello stato di calamità naturale per il perdurare della siccità e dei devastanti incendi, con l’adozione altresì di urgenti e straordinari provvedimenti e sostegni finanziari ancorché per la concessione degli aiuti economici agli operatori turistico-alberghiero/esercizi pubblici e aziende agro-alimentari danneggiati.