Vico Equense Truffa ad un’anziana stamattina, la signora 84 enne gestore di un negozio a Vico centro, stamattina a distanza di circa trenta minuti sono entrati delle persone che con un piccolo acquisto hanno cambiato la 20€, stessa situazione mezz’ora dopo. La signora anziana di nulla insospettita di ciò ma incredula all’accaduto quando il genero […]
Vico Equense Truffa ad un’anziana stamattina, la signora 84 enne gestore di un negozio a Vico centro, stamattina a distanza di circa trenta minuti sono entrati delle persone che con un piccolo acquisto hanno cambiato la 20€, stessa situazione mezz’ora dopo. La signora anziana di nulla insospettita di ciò ma incredula all’accaduto quando il genero della signora si accorge che nella cassa c’erano delle banconote false.
La signora anziana presa dal senso di colpa di essere caduta nel raggiro, le truffe sono un reato odioso soprattuto agli anziani che per vergogna o timore dei familiari che li considerano incapaci e non denunciano l’accaduto.
Ricordiamo la pena del reato di truffa con vittime over 65 rimane quella vigente per le ipotesi aggravate del reato, cioè “la reclusione da uno a 5 anni e la multa da 309 a 1.549 euro”.
Attenzione alle banconote da 20 euro soprattutto quelle nuove potrebbero essere false. Non si tratta di riproduzioni raffinate, ma è facile per chi è distratto cadere nell’inganno. Per distinguere i venti euro falsi da quelli veri bisogna controllare che abbiano una finestra trasparente con il ritratto della figura mitologica Europa. I margini sono inoltre in rilievo e la cifra verde smeraldo cambia colore se si inclina il biglietto.