Benvenuti a Zemanlandia: Pescara domina per 80′, poi la Salernitana rimonta e fa 2-2
SALERNITANA (4-3-3): Radunovic; Perico (1’ st Alex), Tuia, Bernardini, Pucino (32’ st Rodriguez); Minala, Della Rocca (16’ st Zito), Ricci; Sprocati, Bocalon, Vitale. A disp: Adamonis, Mantovani, Signorelli, Kiyine, Schiavi, Di Roberto, Asmah, Rossi, Cicerelli. All: Alberto Bollini. PESCARA (4-3-3): Pigliacelli; Zampano, Coda, Perrotta, Mazzotta; Coulibaly (33’ st Kanouté), Proietti (1’ st Carraro), Brugman; Del Sole, […]
SALERNITANA (4-3-3): Radunovic; Perico (1’ st Alex), Tuia, Bernardini, Pucino (32’ st Rodriguez); Minala, Della Rocca (16’ st Zito), Ricci; Sprocati, Bocalon, Vitale. A disp: Adamonis, Mantovani, Signorelli, Kiyine, Schiavi, Di Roberto, Asmah, Rossi, Cicerelli. All: Alberto Bollini.
PESCARA (4-3-3): Pigliacelli; Zampano, Coda, Perrotta, Mazzotta; Coulibaly (33’ st Kanouté), Proietti (1’ st Carraro), Brugman; Del Sole, Pettinari, Capone (22’ st Benali). A disp: Fiorillo, Crescenzi, Balzano, Bovo, Kanouté, Ganz, Valzania, Cappelluzzo, Baez. All: Zdenek Zeman.
Arbitro: Federico La Penna di Roma 1 (Dei Giudici/Colarossi); IV uomo: Massimi.
NOTE. Marcatori: 25’ pt Capone, 27’ st Pettinari (P), 33’ st Sprocati, 45’ st Minala (S); Ammoniti: Perico, Tuia, Minala (S), Coulibaly, Pettinari, Perrotta (P); Angoli: 3-3; Recupero: 1’ pt – 4’ st; Spettatori: 9313.
La zampata di Minala al 90’ salva Bollini e la Salernitana da una sconfitta che sarebbe stata più che meritata. Per fortuna dei granata, però, a Zeman vincere tranquillamente non piace e quindi lo 0-2 a poco più di dieci minuti dalla fine non è un risultato in cassaforte. La squadra di Bollini non gioca per 80 minuti, poi Sprocati illumina l’Arechi con un destro a giro dal limite e Minala pareggia allo scadere con una deviazione in area di rigore. Alla fine la Salernitana se ne esce con un punto e, per quello visto in campo, è un punto guadagnato.
LA CRONACA. Bollini sceglie di preservare il suo 4-3-3 ma decide di schierare un terzino, Vitale, nel tridente d’attacco con Bocalon e Sprocati. Scelta che lascia più di un dubbio vista l’abbondanza di esterni d’attacco in rosa. Vitale cambierà poi posizione con Pucino, prima dell’ingresso del migliore dei granata Alex nel secondo tempo che formerà un tridente puro. La Salernitana parte bene con Sprocati, che dopo 45 secondi centra in pieno Pigliacelli. Poi, è monologo Pescara. La squadra di Zeman gioca come la tipica squadra di Zeman: fantasia, verticalizzazioni, tanta corsa e passaggi nello stretto. Fa tanto male alla Salernitana il possesso del Pescara che sfiora più volte il gol con Perrotta, Pettinari e Del Sole prima di passare in vantaggio al 25’ con Capone su assist di Zampano. La Salernitana non riesce a reagire, Della Rocca sbaglia tutti i passaggi che prova a fare, Bocalon è completamente immobile e spesso in fuorigioco. Il Pescara lascia i soliti spazi difensivi che però la Salernitana decide di non sfruttare e allora per gli abruzzesi è una pacchia. Nel secondo tempo il copione non cambia, Alex prova quantomeno a proporre idee fresche ma i compagni sono totalmente in bambola. Al 21’ Sprocati fallisce la grande occasione del pareggio colpendo il palo a porta vuota, dopo che l’errore di Mazzotta aveva regalato una voragine alla percussione di Bocalon. Gol sbagliato, gol subito, la dura legge del calcio. Azione spettacolare, l’ennesima, del Pescara che taglia con Benali e permette a Brugman di servire il solissimo Pettinari in area piccola. Sembra una mazzata per la Salernitana, che però riesce a scuotersi con il pregevole destro a giro di Sprocati che al 33’ fa 1-2. I granata si risvegliano, Zito sfiora il pareggio con il mancino dal limite dell’area piccola. Poi, al 90’, finalmente la scossa. Punizione battuta da Vitale, spizzata di Rodriguez e Minala da due passi fa 2-2. Nel recupero è putiferio Arechi ma l’unica emozione è un gol annullato (giustamente) a Sprocati. Bollini ringrazia Minala (e la difesa di Zeman) e salva la panchina.
Ripresa al M.Rosy, pure Pucino ko: infermeria piena, domani rifinitura e partenza per Vercelli
Ritmi forsennati nel campionato di Serie B, martedì c’è il primo turno infrasettimanale del torneo e la Salernitana è tornata subito ad allenarsi stamani sul prato del Mary Rosy di Pontecagnano, in vista della sfida di martedì sera contro la Pro Vercelli allo stadio Piola.
Per Alberto Bollini – che ha fatto svolgere lavoro di scarico agli uomini impiegati ieri, possesso palla e partita per gli altri – non ci sono notizie confortanti dall’infermeria. Il numero degli indisponibili è infatti probabilmente destinato a salire, dopo l’infortunio occorso a Raffaele Pucino ieri nel corso del match col Pescara. Il terzino è stato costretto a uscire anzitempo, sostituito da Rodriguez, a causa di un forte trauma al polpaccio: in attesa di chiarire l’entità dell’infortunio nelle prossime ore, il giocatore ovviamente non si è allenato ed ha svolto solo fisioterapia. Ovviamente, è in fortissimo dubbio per martedì sera. Qualora non dovesse farcela, Pucino si aggiungerebbe ai sicuri indisponibili Odjer, neppure in panchina ieri sera a causa di problemi di pubalgia (sindrome retto-adduttoria, specifica il club granata), Gatto(stiramento al quadricipite destro, out per un’altra ventina di giorni), Rosina(infiammazione al tendine rotuleo, può rientrare per il match casalingo con lo Spezia), Rizzo (contrattura al polpaccio destro) e al lungodegente Orlando, il cui rientro è previsto a febbraio, dopo la rottura del crociato.
La seduta di rifinitura in vista del turno infrasettimanale di martedì a Vercelli è fissata per domani alle 10 al campo Volpe, rigorosamente a porte chiuse. Poi, il pranzo e la partenza per il Piemonte.
fonte solosalerno.it