La Salernitana spreca l’impossibile e Malcore punisce: a Carpi primo ko stagionale

9 settembre 2017 | 17:35
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La Salernitana spreca l’impossibile e Malcore punisce: a Carpi primo ko stagionale

Basta un gol di Malcore al Carpi per far trovare alla Salernitana la prima sconfitta stagionale. Brutta partita dei granata che seppur con tanti errori in impostazione e in difesa riescono a creare cinque palle gol nitide: sfortuna sulla traversa di Perico, mani nei capelli per gli errori di Gatto e Rodriguez. Bollini si infuria […]

Basta un gol di Malcore al Carpi per far trovare alla Salernitana la prima sconfitta stagionale. Brutta partita dei granata che seppur con tanti errori in impostazione e in difesa riescono a creare cinque palle gol nitide: sfortuna sulla traversa di Perico, mani nei capelli per gli errori di Gatto e Rodriguez. Bollini si infuria in panchina, ma questo avvio di campionato fa rabbrividire.

LA CRONACA. Dopo un avvio promettente della Salernitana è il Carpi a prendere coraggio e centrocampo. La squadra di Calabro è più ordinata in campo, Pasciuti tocca tanti palloni a differenza del collega rivale Minala, il peggiore della Salernitana. Le occasioni, però, le registra tutte la Salernitana. Gatto spara su Colombi dopo essere stato liberato da Rossi, poi Odjer fa risaltare i riflessi del portiere del Carpi con un destro dal limite. All’improvviso, poi, segna il Carpi: al 35’ Malcore (entrato al posto dell’infortunato Manconi) batte un incerto Radunovic dopo un lancio di Jelenic che coglie impreparata l’intera retroguardia di Bollini, che si infuria. Il tecnico di Poggio Rusco decide di rientrare in campo nel secondo tempo con il 4-2-4 e con Rodriguez e Sprocati al posto di Ricci e Rossi. Perico colpisce una traversa di testa sugli sviluppi di un corner, poi Radunovic fa buona guardia sulle fiammate di Malcore, indiavolato quanto incontra i granata. Al 18’ clamoroso errore di Rodriguez, che liberato da Bernardini calcia altissimo a tu per tu con Colombi: mani nei capelli per l’argentino che spreca la più ghiotta delle occasioni. Bocalon non riesce a incidere, quindi Bernardini prova a rimediare allo svarione costato lo svantaggio con un colpo di testa che spaventa Colombi. La Salernitana però è confusa e nervosa, Rodriguez colpisce con un calcione Saber e meriterebbe il rosso. Un peccato, perché le occasioni create sono tante e anche sull’ultima che chiude la partita (un destro svirgolato da Gatto) il rammarico cresce. Tanti errori sotto porta, tanta confusione e risultato tutto sommato giusto. La Salernitana trova la prima sconfitta in campionato e resta nelle retrovie della classifica con soli due punti. E settimana prossima si sale sulla giostra di Zdenek Zeman.

CARPI (3-5-2): Colombi; Sabbione, Poli, Ligi; Jelenic, Verna, Pasciuti, Saber (40’ st Mbaye), Bittante (27’ st Brosco); Manconi  (21’ pt Malcore), Mbakogu. A disp. Serraiocco, Vitturini, Capela, Giorico,, Yamga, Carletti, Saric, Brosco, Pachonik, Belloni. All: Antonio Calabro.

SALERNITANA (4-3-3): Radunovic; Perico, Tuia (23’ st Pucino), Bernardini, Vitale; Odjer, Minala, Ricci (1’ st Sprocati); Gatto, Bocalon, Rossi (1’ st Rodriguez). A disp: Adamonis, Pucino, Mantovani, Signorelli, Zito,, Alex, Della Rocca, Schiavi, Di Roberto, Asmah. All: Alberto Bollini.

ARBITRO: Sig. Ivano Pezzuto di Lecce (Bresmes/Scarpa) IV uomo: Lorenzin.
NOTE. Marcatori: 35’ pt Malcore (C). Ammoniti: Mbakogu (C), Rodriguez (S). Angoli: 5-8. Recupero: 2’ pt- 3’ st.

Pagellone Carpi-Salernitana: Rodriguez e Gatto, che errori! Bernardini distratto

RADUNOVIC 6 si fa trovare nella terra di mezzo in occasione del gol di Malcore. Pregevole il gesto tecnico dell’attaccante emiliano, ma il portiere serbo è forse leggermente fuori posizione. Attento in presa bassa ancora sullo scatenato Malcore sul finire di prima frazione. Nella ripresa se la cava su una palla vagante in area e su un bolide dalla distanza di Sabbione.

PERICO 6 è l’unica novità in difesa rispetto a lunedì. Usa modi spicci su Saber che parte largo, ma spesso s’accentra. Sfortunato nella ripresa, timbra la traversa con un colpo di testa. Scala in mezzo per l’infortunio a Tuia.

TUIA 5 ordinaria amministrazione per 35’, poi va in bambola e si lascia sorprendere dall’inserimento di Malcore. Graziato da Pezzuto che concede il vantaggio su un suo intervento fuori tempo in tackle. Esce per un problema fisico. Dal 22’ st PUCINO 6(ri)gettato nella mischia dopo l’esclusione iniziale, pennella un cross millimetrico che Gatto incredibilmente non capitalizza.

BERNARDINI 4,5 concorso di colpe con Tuia, facilmente leggibile il lancio dalle retrovie su cui Malcore va a nozze. In tremenda difficoltà nell’arginare gli inserimenti dell’ex Nocerina, si fa saltare con troppa facilità anche da Mbakogu. Sfiora il pari di testa in una sortita offensiva. Deve ritrovarsi dopo una settimana da incubo.

VITALE 5,5 col freno a mano tirato, mancano le sue classiche sgroppate sulla fascia. Impreciso anche nel fraseggio corto.

ODJER 6 impegna severamente Colombi con un velenoso tiro di controbalzo all’angolino. Fuoco di paglia perché sparisce repentinamente dal campo. Non trova la giusta posizione, in difficoltà anche in fase d’interdizione. Resta piantato ad osservare la progressione di Saber. Nella ripresa Bollini lo riporta al centro dopo il cambio di modulo. In campo latitano idee e personalità, l’unica soluzione è il suo lancio lungo sistematico cui lui non si sottrae mostrando perlomeno apprezzabile personalità.

MINALA 5,5 si piazza in mezzo a dirigere il traffico, ma la distribuzione del pallone non è quasi mai veloce e precisa. Sfiora il gol su azione da palla inattiva. Se la difesa si conferma in perenne affanno è anche a causa di un centrocampo che fatica tremendamente a fare filtro.

RICCI 5 non è ancora il leader del centrocampo che serviva e chissà se lo sarà mai. Passeggia per il campo senza concludere granché. Dal 1’ st SPROCATI 6 Bollini lo piazza largo a sinistra con licenza di tagliare e convergere sul destro. Dà l’idea di riuscire a saltare in scioltezza il dirimpettaio Sabbione, ma i compagni inspiegabilmente lo ignorano.

GATTO 4,5 vivace in avvio, sbatte però a più riprese su Ligi. Si divora un gol clamoroso a tu per tu con Colombi, concede il bis nel finale svirgolando sul cross di Pucino. Due errori che pesano come macigni sul risultato finale.

BOCALON 5,5 primo tempo da spettatore non pagante. Poli e Ligi gli mettono la museruola manco fossero Baresi e Costacurta. A sua parziale discolpa il fatto che sia poco (e male) servito dai compagni. Timidi segnali di risveglio nella ripresa. Dopo un’ora il suo primo tentativo dopo uno scambio ravvicinato con Rodriguez.

ROSSI 6 prova subito il gioco di prestigio su Sabbione che non abbocca. Parte largo ma svaria e non dà punti di riferimento alla retroguardia carpigiana. Al bacio l’assist per Gatto, alza la testa e gli serve una palla d’oro che il compagno non capitalizza. E’ il più vivace, ma il primo ad uscire del reparto. Dal 1’ st RODRIGUEZ 4,5 Ha l’occasionissima del pari, si ritrova solissimo a tu per tu con Colombi dopo un buco clamoroso della difesa emiliana. Ha tempo e spazio, ma sparacchia incredibilmente in curva. Si becca anche un giallo per un intervento fuori tempo su un avversario.

ALL. BOLLINI 5 in difesa paga Pucino per tutti, ma si continua ad imbarcare acqua e subire gol evitabilissimi. Il problema andrebbe analizzato a fondo vista la totale mancanza di filtro a centrocampo e non in superficie, addossando responsabilità ai singoli. Rispolvera Odjer e lascia in panchina Della Rocca, ma la mediana resta abulica ed asfittica. All’intervallo sconfessa completamente le scelte iniziali e passa al 4-4-2. Inspiegabile l’uscita di Rossi, uno dei più pimpanti del primo tempo. Resta senza cambi già al 22’ a causa di un problema fisico accusato da Tuia ed è costretto a tenere in campo il boccheggiante Gatto. L’unico “schema” è la sventagliata di Odjer a cercare i due attaccanti, anziché sfruttare la freschezza del neo-entrato Sprocati.

ARBITRO sig. PEZZUTO 6 partita corretta, nessun episodio critico o dubbio. La tiene in pugno senza grossi affanni.

fonte solosalerno.it