Maltempo, allerta meteo ancora arancione. La Protezione Civile Regionale avverte: “attenti alle false allerte”

Questa mattina abbiamo assistito ai danni del maltempo, che stanotte ha colpito tutta la Campania con acquazzoni e nubifragi. La sala operativa regionale della Protezione Civile segnala che dalle 22 l’allerta passa da arancione a gialla, fino alle 8 di domani mattina.  Le precipitazioni quindi dovrebbero attenuarsi in serata, ma non si escludono fenomeni di frane e smottamenti. Il dipartimento segnala infatti “condizioni di rischio residuo per il transito dei deflussi nei corsi d’acqua regionali, anche in assenza di precipitazioni, che possono determinare locali criticità”. Cadute massi e fenomeni franosi, anche rapidi, saranno possibili per le condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, indotti anche dai numerosi incendi boschivi che hanno caratterizzato il territorio regionale. La protezione civile regionale avverte le amministrazioni locali e gli enti competenti che stanno circolando in rete false allerte meteo.

La regione sta vivendo grossi disagi da stanotte, con problemi e ritardi alla circolazione ferroviaria e alla Circumvesuviana, a causa di interruzioni di linea e allagamenti. Nella provincia di Salerno le zone più colpite sono l’agro sarnese nocerino e il territorio della costiera amalfitana. Nell’Agro sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco per allagamenti a scantinati mentre si è segnala lo smottamento sulla “strada della vergogna” tra Tramonti e Ravello. Slittata l’apertura dell’anno scolastico a Minori e Maiori, come a Sarno e Pontecagnano.

Nel napoletano allagamenti soprattutto a Torre Annunziata e nella zona di Giugliano in Campania, ma anche nell’area flegrea: l’acqua ha invaso abitazioni e negozi. A Napoli si è aperta una voragine sul corso Meridionale: dove è sprofondata un’auto. Scuole chiuse a Torre del Greco. Sono numerosi i danni provocati dal maltempo nel Casertano, soprattutto dalla grandine caduta copiosamente: allagamenti, tetti divelti, pali della luce, luminarie, e tanti alberi abbattuti. Cospicui i danni anche a Marcianise. In Irpinia i danni maggiori a Montoro e Forino, il fango ha travolto case e strade dai monti Falesi e Monte Salto.