Monte Faito (Vico Equense). Sospensione dei tributi per le attività turistico ricettive

29 settembre 2017 | 16:10
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Monte Faito (Vico Equense). Sospensione dei tributi per le attività turistico ricettive

Vico Equense. E’ stato sospeso, per dodici mesi, il pagamento dei tributi locali (saldo IMU, Tasi e Tari) per gli immobili di categoria catastale “C1”, “C3” e “D” utilizzati per attività turistico ricettive del monte Faito. La decisione è stata presa dall’Amministrazione comunale del Sindaco Andrea Buonocore, per tutelare gli interessi e salvaguardare i diritti […]

Vico Equense. E’ stato sospeso, per dodici mesi, il pagamento dei tributi locali (saldo IMU, Tasi e Tari) per gli immobili di categoria catastale “C1”, “C3” e “D” utilizzati per attività turistico ricettive del monte Faito.

La decisione è stata presa dall’Amministrazione comunale del Sindaco Andrea Buonocore, per tutelare gli interessi e salvaguardare i diritti degli operatori che stanno subendo gli effetti nocivi della siccità e dei relativi incendi boschivi, che oltre a devastare la montagna, hanno danneggiato le numerose aziende turistiche, che hanno visto seriamente compromessa l’annata, con forti ripercussioni economiche.

Da parte degli operatori turistico-alberghiero, e delle organizzazioni di categoria, sono pervenute diverse segnalazioni per manifestare il disagio e le difficoltà dovute ai danni subiti, con aggravamento delle condizioni economiche delle aziende, già fortemente colpite da altri eventi dannosi degli anni passati.

Per tutto ciò la Giunta comunale ha deliberato di far slittare al 30 settembre del 2018, senza maggiorazioni e interessi, la data di pagamento delle sopraindicate imposte previste per quest’anno, in più nelle scorse settimane ha chiesto al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca la dichiarazione dello stato di calamità naturale nel territorio, a causa dei gravi danni provocati all’economia locale e all’ambiente.

“Un atto politicamente forte, fatto fisicamente sul Faito – spiega il sindaco Andrea BuonocoreAdesso, aspettiamo risposte precise e atti consequenziali alle nostre richieste”.