Ospedale “Costa d’Amalfi”, appello a difesa del presidio. Andrea Reale: “Tranquilli, la struttura sarà rilanciata”

24 settembre 2017 | 11:20
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Ospedale “Costa d’Amalfi”, appello a difesa del presidio. Andrea Reale: “Tranquilli, la struttura sarà rilanciata”

Albergatori e cittadini si mobilitano a difesa del presidio ospedaliero “Costa d’Amalfi” a Castiglione di Ravello. “Non toccate l’ospedale Costa d’Amalfi” è il grido di chi non crede più alle promesse, perché da aprile sul presidio aleggiano le minacce di trasferimenti di utenza verso altri ospedali, ma il malcontento è prevalso a vanificare l’eliminazione di […]

Albergatori e cittadini si mobilitano a difesa del presidio ospedaliero “Costa d’Amalfi” a Castiglione di Ravello. “Non toccate l’ospedale Costa d’Amalfi” è il grido di chi non crede più alle promesse, perché da aprile sul presidio aleggiano le minacce di trasferimenti di utenza verso altri ospedali, ma il malcontento è prevalso a vanificare l’eliminazione di quei servizi h24 che risultano vitali, come cardiologia e radiologia, ma il mantenimento di queste specialità resta comunque a termine fino al mese corrente.

Gli albergatori e i cittadini non ci stanno, a farsi portavoce del mantenimento dell’ospedale è stato il patron del lussuoso Hotel San Pietro di Positano, Carlo Cinque: “La storia di questo ospedale è legata alle battaglie che abbiamo fatto negli anni. Se oggi abbiamo dei servizi e l’assistenza del Costa d’Amalfi è solo perché ce li siamo conquistati, perché li difendiamo ogni qualvolta vengono messi in discussione. In queste settimane siamo molto preoccupati per le voci che circolano, speriamo si tratti solo di un falso allarme, ma se necessario siamo pronti a farci sentire”.

Il “Costa d’Amalfi” è fondamentale per l’intero comprensorio della Divina, che sta di recente sperimentando un enorme boom di turisti, facendo raddoppiare o triplicare il bacino d’utenza in tutte le località costiere: questa estate il presidio è stato vitale in molti casi, il più recente è stato l’accertamento di un infarto ad un uomo di 72 anni, ove l’uomo è stato salvato dalle cure del cardiologo e dalla garanzia della “golden hour”. L’importanza del Costa d’Amalfi di Castiglione resta comunque oggetto dei piani regionali come ospedale in zona particolarmente disagiata, legata ad un territorio a vocazione turistica.

Ottimista su questa vicenda è il sindaco di Minori, Andrea Reale, che nella conferenza dei sindaci ha la delega alla sanità, che in un intervista al Corriere del Mezzogiorno rassicura che “l’ospedale Costa d’Amalfi potrà solo accrescere i suoi servizi”, con l’estensione delle garanzie sui servizi h24 di cardiologia e radiologia: “Questo mi è stato confermato dal direttore generale Nicola Cantone. Speriamo che al più presto l’ospedale si riempia di tutti i contenuti previsti dal piano regionale, anche con alcuni posti letto. Per questo noi sindaci della Costa d’Amalfi non possiamo che ringraziare l’attenzione del presidente Vincenzo De Luca e del suo consigliere Enrico Coscioni”.