Positano, traffico ovunque. Le associazioni e gli imprenditori: “Ora basta, il paese rischia di morire!”

19 settembre 2017 | 12:25
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Positano, traffico ovunque. Le associazioni e gli imprenditori: “Ora basta, il paese rischia di morire!”

Il traffico è diventato il nuovo biglietto da visita di Positano, la situazione è diventata insostenibile a detta di associazioni e imprenditori. La Perla della Costiera è sommersa dal traffico e sta vivendo un’estate senza precedenti, con gli arrivi di turisti anche nel mese di settembre. Muoversi con tranquillità all’interno del paese è impossibile, tutte […]

Il traffico è diventato il nuovo biglietto da visita di Positano, la situazione è diventata insostenibile a detta di associazioni e imprenditori. La Perla della Costiera è sommersa dal traffico e sta vivendo un’estate senza precedenti, con gli arrivi di turisti anche nel mese di settembre. Muoversi con tranquillità all’interno del paese è impossibile, tutte le mattine è un caos continuo. “Così moriamo”, a dirlo sono gli imprenditori positanesi, Positanonews ha infatti sentito Vito Attanasio, giovane imprenditore dell’albergo Palazzo Murat, Christian Cinque, titolare di Villa Flavio Gioia e l’Associazione Posidonia di Vito Casola: tutti convergono sul fatto che di questo passo, Positano perderà l’esclusività e l’eccellenza, un cliente che paga 2-3mila euro, non può restare nel traffico per circa 3 ore per raggiungere Ravello.

“Ora basta, bisogna fare qualcosa, chiediamo al sindaco di spiegarci che intende fare. – dice Vite Casola –  Sarebbe il caso di seguire l’esempio delle Cinque Terre, che sono una località turistica come la Costiera Amalfitana e hanno introdotto il numero chiuso, qui non si può camminare neanche a piedi, siamo invasi via terra e via mare “

Intanto il 21 c’è un incontro organizzato da Macchia Mediterranea per parlare di questa ed altre tematiche.