Si celebrano i 20 anni del riconoscimento Unesco alla Costiera Amalfitana nell’indifferenza. Sembra un funerale

30 settembre 2017 | 13:27
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Si celebrano i 20 anni del riconoscimento Unesco alla Costiera Amalfitana nell’indifferenza. Sembra un funerale

Si celebrano i 20 anni del riconoscimento Unesco alla Costiera Amalfitana nell’indifferenza. Lo meritiamo?  Da vent’anni, ormai, la Costiera Amalfitana è stata riconosciuta Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO. Sabato 7 ottobre 2017, alle 16, presso la Chiesa di Santa Maria della Pietà a Furore, si svolgerà la manifestazione per celebrare questo ventennale. Ne abbiamo già parlato, […]

Si celebrano i 20 anni del riconoscimento Unesco alla Costiera Amalfitana nell’indifferenza. Lo meritiamo?  Da vent’anni, ormai, la Costiera Amalfitana è stata riconosciuta Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO. Sabato 7 ottobre 2017, alle 16, presso la Chiesa di Santa Maria della Pietà a Furore, si svolgerà la manifestazione per celebrare questo ventennale. Ne abbiamo già parlato, ma pare che a nessuno gliene importa. In Costa d’ Amalfi pochi sanno veramente che significa e le ripercussioni sul nostro territorio. Il coinvolgimento del territorio è minimo ed anche a Furore, che poi è sicuramente marginale rispetto al capoluogo Amalfi, o anche a località come Positano, Minori ( il lungomare di Maiori è stato già cancellato dall’ UNESCO, speriamo che non cancelli anche altro, ndr )  o Ravello, fra l’altro candidata come Città della Cultura 2020, la gente sa poco o niente.  Ci sono due Club Unesco uno ad Amalfi ed un altro a Ravello ( Positano si deve accodare a qualcuno o ne fa un altro, sic!) e non sappiamo neanche se in questa celebrazione ci sono entrambi, ma invece delle celebrazioni di qualcosa caduta dall’alto, bisogna chiedersi se ci meritiamo ancora questo riconoscimento..  Se si vede quello che succede con l’urbanizzazione, il turismo di massa, la Strada Statale 163 Amalfitana bloccata Sembra che si celebra un defunto, più che una festa, come dovrebbe essere, sembra un funerale.

Lettera firmata