Sorrento, nuova attività di scavi alla villa romana di Pollio Felice
Il 14 settembre inizierà la terza campagna di scavi presso la villa romana di Capo di Sorrento, condotta dalla Humboldt Universität di Berlino in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli ed il Comune di Sorrento. I ruderi ai Bagni della Regina Giovanna si trovano su una delle […]
Il 14 settembre inizierà la terza campagna di scavi presso la villa romana di Capo di Sorrento, condotta dalla Humboldt Universität di Berlino in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli ed il Comune di Sorrento.
I ruderi ai Bagni della Regina Giovanna si trovano su una delle due Punte di cui è composto in realtà il Capo di Sorrento, ovvero Punta Santa Fortunata, costituendo solo una parte della villa romana di Pollio Felice, che si evidenzia tre le più sontuose in Penisola Sorrentina. La villa era articolata in una moltitudine di edifici e si estendeva fino al Capo di Massa, cioè l’altra estremità della Baia di Puolo, ed era famosa per i suoi otto splendidi belvederi
L’attività, prevista per la durata di un mese, sarà accompagnata da un parallelo progetto di studio geologico e geomorfologico dell’intero litorale del Capo di Sorrento a cura del Geographisches Institut der Humboldt-Universität zu Berlin e dell’Istituto di ricerca Topoi, mentre i responsabili designati per gli scavi sul sono gli archeologi Rosaria Perrella e Wolfgang Filser, che guideranno un team composto da studenti italiani e tedeschi. Obiettivo di questa operazione, sarà quello di comprendere le potenzialità di scavo del sottosuolo antico nell’area della pars rustica della villa, mentre nella pars maritima la ricerca si concentrerà sulle dinamiche geomorfologiche della roccia calcarea in relazione con la costruzione della villa stessa, quale ulteriore strumento indispensabile per la comprensione delle fasi di vita del complesso. Gli archeologi si avvarranno della tecnica delle prospezioni geoelettriche per fare i propri rilievi.
“Questa nuova iniziativa ha l’obiettivo di approfondire la conoscenza di uno dei siti più importanti di Sorrento e dell’intera penisola, sia sotto l’aspetto storico che paesaggistico – commenta il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo – Ogni anno sono migliaia i visitatori che raggiungono l’area per provare l’emozione di immergersi nelle acque del Capo di Sorrento, circondati dai resti archeologici della villa romana. Alla dottoressa Perrella, agli studiosi dell’ateneo di Berlino ed ai vertici la Soprintendenza di Napoli, il nostro ringraziamento per l’impegno profuso”.