Vico Equense. Affissioni, finita la gara nessun aggiudicazione. Comune corre ai ripari con un affidamento 4 mesi

22 settembre 2017 | 19:50
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Vico Equense. Affissioni, finita la gara nessun aggiudicazione. Comune corre ai ripari con un affidamento 4 mesi

Vico Equense. Due lunghi documenti in word tra capitolato e disciplinare, per spiegare una solo concetto: non si è conclusa la gara d’appalto da quasi un anno per il servizio riscossione e accertamento tassa sulle pubbliche affissioni, dell’imposta comunale sulla pubblicità, del Canone occupazione spazi ed aree pubbliche, Tassa Rifiuti solidi urbani giornaliera, inclusa la […]

Vico Equense. Due lunghi documenti in word tra capitolato e disciplinare, per spiegare una solo concetto: non si è conclusa la gara d’appalto da quasi un anno per il servizio riscossione e accertamento tassa sulle pubbliche affissioni, dell’imposta comunale sulla pubblicità, del Canone occupazione spazi ed aree pubbliche, Tassa Rifiuti solidi urbani giornaliera, inclusa la materiale affissione dei manifesti, la riscossione dei relativi diritti, nonché la manutenzione degli impianti, l’accertamento e la riscossione, volontaria e coattiva dell’imposta comunale sulla pubblicità, del Canone occupazione spazi ed aree pubbliche e della TA.R.S.U.G.

Con l’ultima determina di proroga all’attuale concessionario GESET SPA, è stato inoltre stabilito che era da considerarsi ultima e non rinnovabile, cosicché, qualora entro il termine del 30 settembre non si pervenisse all’aggiudicazione della gara, si attiverà procedimento per diverso affidamento ad altra società.

Un grande problema per il comune trovare un soggetto per l’affidamento di questo servizio. La scadenza delle offerte del bando era stato stabilito al 20 gennaio scorso e le procedure di aggiudicazione di gara, non si sono ancora concluse. Più di un anno fa, il 13 aprile 2016, il servizio fu affidato alla seconda classificata in graduatoria (dopo la revoca alla Cerin), alla GE.SE.T per un periodo temporaneo di quattro mesi, poi prorogato fino ad oggi.

“Stante un Procedimento di gara pubblica in corso per l’affidamento quinquennale – recita il disciplinare – prevista in circa mesi 4, si ricorre ad una gara per l’affidamento dei servizi per un periodo limitato a mesi quattro, secondo il presente capitolato disciplinante la gestione, nel territorio comunale, del servizio riscossione a accertamento tassa sulle pubbliche affissioni, dell’imposta comunale sulla pubblicità, del Canone occupazione spazi ed aree pubbliche Tassa Rifiuti solidi urbani giornaliera”.

Il valore presunto e meramente indicativo della concessione è stimato in € 38.000,00 (aggio stimato lordo a favore del concessionario, rappresentato da una percentuale sul totale delle riscossioni).

Per lo svolgimento del servizio il Concessionario sarà remunerato con un aggio, oltre IVA, calcolato sulle somme effettivamente riscosse.

L’aggio a base di gara relativo all’affidamento del servizio di accertamento e riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità, del diritto sulle pubbliche affissioni e la relativa manutenzione degli impianti, della tassa occupazione spazi ed aree pubbliche e tassa smaltimento rifiuti giornaliera è pari al 50%. Sono ammesse solo offerte in diminuzione. Il concorrente deve indicare l’aggio richiesto, che non potrà essere superiore al 50 per cento.

Requisiti di capacità economico-finanziaria:
a) Essere dotati del capitale sociale interamente versato minimo previsto dall’art. 3 bis del D.L. 40/2010 convertito con Legge 73/2010 pari a € 5.000.000,00;
b) Sussistenza della capacità economica e finanziaria dimostrabile attraverso almeno una dichiarazione bancaria, in originale, rilasciata da istituti di credito attestanti che la ditta concorrente è solida e ha sempre fatto fronte ai propri impegni con regolarità e puntualità.
c) Aver realizzato negli ultimi tre esercizi chiusi un valore della produzione, ex art. 2425 codice civile, pari almeno a complessive € 300.000,00;

d) Aver gestito con regolarità e puntualità, senza essere incorsi in contestazioni per gravi inadempienze, nell’ultimo triennio 2014/2016, per la durata di almeno anni 2 (due) senza soluzione di continuità, servizi identici al servizio di accertamento e riscossione dell’imposta o canone comunale sulla pubblicità, del diritto sulle pubbliche affissioni e della tassa o canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche compresa la tassa smaltimento rifiuti giornaliera o canone non ricognitorio in almeno 1 (uno) Comune di classe con popolazione oltre 20.000 abitanti.