Vico Equense. Don Emmanuel Miccio lascia SAN CIRO. Nuovo incarico

3 settembre 2017 | 15:16
Share0
Vico Equense. Don Emmanuel Miccio lascia SAN CIRO. Nuovo incarico
Vico Equense. Don Emmanuel Miccio lascia SAN CIRO. Nuovo incarico
Vico Equense. Don Emmanuel Miccio lascia SAN CIRO. Nuovo incarico
Vico Equense. Don Emmanuel Miccio lascia SAN CIRO. Nuovo incarico
Vico Equense. Don Emmanuel Miccio lascia SAN CIRO. Nuovo incarico
Vico Equense. Don Emmanuel Miccio lascia SAN CIRO. Nuovo incarico

Vico Equense. E’ difficile scrivere qualche parola dopo un annuncio così improvviso e per noi triste. Per me che ho avuto don Emmanuel Miccio per tre anni come vice parroco della parrocchia dei Santi Ciro Giovanni di Vico centro, con cui ho condiviso molti momenti, è qualcosa di “doloroso”. Ed è così per il distacco, […]

Vico Equense. E’ difficile scrivere qualche parola dopo un annuncio così improvviso e per noi triste. Per me che ho avuto don Emmanuel Miccio per tre anni come vice parroco della parrocchia dei Santi Ciro Giovanni di Vico centro, con cui ho condiviso molti momenti, è qualcosa di “doloroso”. Ed è così per il distacco, che viene sempre all’improvviso quasi come una zavorra, inatteso, non richiesto e rimane il momento più difficile.

Certamente questa breve “lettera” non deve essere un “commiato” o un addio, ma un arrivederci ed un ringraziamento per il tempo di grazia passato insieme; per il fatto di essere educatore ACR, lo devo specialmente anche a lui, che negli anni mi ha fatto crescere e migliorare nei tanti difetti che ho.

Sapere che il don non andrà lontano, mi rincuora. Stamane abbiamo ricevuto dal parroco questo annuncio non dico inaspettato perché era nell’aria ma un po’ turbato dopo essere arrivati a casa pochi giorni fa dal Cammino di Santiago vissuto con la sua sapiente guida. Prenderà il posto di don Mariano Gargiulo (che ha richiesto al vescovo di fare il cappellano militare) come nuovo amministratore parrocchiale della parrocchia di Santa Maria delle Grazie ad Alberi, una frazione di Vico Equense, a metà con Meta. A ciò si aggiunge il ruolo “d’appoggio” di vice parroco della sua parrocchia di provenienza, la Basilica di San Michele Arcangelo a Piano di Sorrento. Già da lunedì incomincerà con i suoi nuovi incarichi, è triste per noi, ma è per lui un bel salto di qualità guidare da solo una parrocchia (oltre al ruolo di vice a Piano), quella di Alberi. Tante esperienze ne verranno e che spero porterà nel cuore.

Era il 28 aprile di tre anni fa, il 2014, quando insieme a don Paolo Anastasio, don Mario Schisano, don Maurizio Molino e don Giuseppe Sorrentino, divenne presbitero nella cattedrale di Sorrento per imposizione consacratoria nelle mani dell’arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia, S.E. Monsignor Francesco Alfano, dall’arcivescovo emerito Felice Cece e dal vescovo Arturo Aiello.

Venne annunciato come nostro vice parroco, nella fine dell’estate 2014, come suo primo impegno pastorale. Era accompagnato dal parroco don Ciro Esposito e dai seminaristi di allora, ora diaconi, don Michele Afeltra e don Michele Inserra. Avevamo proprio quell’estate sperimentato per la prima volta i giochi estivi ACR ed è poi seguito ad agosto il campo scuola ACR con la sua guida. Successivamente nel 2015 vengono spostati i due seminaristi e viene affidato a San Ciro il diacono, prossimo presbitero, don Gianluigi Persico, che succederà dopo l’ordinazione presbiterale (insieme ad altri otto futuri sacerdoti) che avverrà il 14 settembre della concattedrale di Castellammare di Stabia, al ruolo di don Emmanuel nella parrocchia dei Santi Ciro e Giovanni.

Emmanuel, trentenne sacerdote, è nato a Piano di Sorrento il 29 giugno 1986. Proveniente dalla scuola dell’allora parroco di San Michele don Arturo Aiello, ora vescovo di Avellino, ha ricevuto la Licenza in liturgia dopo l’ordinazione sacerdotale, presso l’Istituto di Liturgia Pastorale di Padova. Fino ad oggi ha coniugato il suo ruolo in parrocchia con quello di Vice Direttore Ufficio Liturgia e Ministeri dell’Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia.

Potrei scrivere di tutto in questi tre anni bellissimi passati con lui. Camminate, passeggiate, mangiate, ritiri, preghiere, celebrazioni, campi scuola ed ultimo in ordine di tempo, di qualche giorno fa, è stato proprio il Cammino di Santiago vissuto sotto la sua guida, nel cammino inglese che ci ha portati verso la tomba dell’apostolo Giacomo il maggiore.

Concludo, chiedendo anche scusa per essermi dilungato (me questo è il minimo), ringraziandoTi di vero cuore, caro Emmanuel, non solo per avermi onorato della tua amicizia, della tua guida e del tuo affetto, ma per avermi sopportato. Grazie per questi anni di pura grazia passati e sicuramente volati, grazie per la tua attenzione durante lo scorso cammino, grazie per tutto quello che hai fatto e per il gruppo che mi hai affidato all’ACR. Grazie per le parole che hai speso per me, grazie per il tempo che mi hai dedicato, grazie per alcuni dubbi frugati, grazie per avermi tracciato una strada ben salda dove camminare, grazie per avermi chiarito da un lato il mio futuro da educatore e grazie per l’amore e la fatica che hai donato alla parrocchia. Ti auguro il meglio per il tuo futuro. Buen camino! “No te rindas nunca!”.