Vico Equense. Maurizio Crotti dal 1° Ottobre Comandante PM di Casal di Principe. Resterà part time nei vigili vicani

25 settembre 2017 | 19:22
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Vico Equense. Maurizio Crotti dal 1° Ottobre Comandante PM di Casal di Principe. Resterà part time nei vigili vicani

Vico Equense. Se n’è parlato moltissimo negli scorsi mesi estivi di questo nuovo bollente incarico di un nostro concittadino nel paese della terra del lavoro, l’odierna provincia di Caserta, a Casal di Principe. Perché Maurizio Crotti, sposato e tre figli, 43enne nato a Magenta, nella città metropolitana di Milano, da circa 20 anni risiede nella nostra […]

Vico Equense. Se n’è parlato moltissimo negli scorsi mesi estivi di questo nuovo bollente incarico di un nostro concittadino nel paese della terra del lavoro, l’odierna provincia di Caserta, a Casal di Principe. Perché Maurizio Crotti, sposato e tre figli, 43enne nato a Magenta, nella città metropolitana di Milano, da circa 20 anni risiede nella nostra bella città e ricopre l’incarico, a tempo indeterminato dal 1° aprile 2001, di vigile urbano.

Dal 1° ottobre 2017 ricoprirà infatti l’incarico di Comandante della Polizia Municipale nella difficile Casal di Principe. E’ entrato in carica partecipando ad un concorso indetto da questo comune, classificandosi secondo, preceduto da un’altra candidata che ha però rinunciato.

Il sovrintendente della polizia locale vicana ha chiesto ed ottenuto all’inizio del mese, il nulla osta dal comandante Ferdinando De Martino, per la trasformazione del rapporto di lavoro nel comune costiero da tempo pieno a tempo parziale al 50% (18 ore settimanali per 6 ore al giorno), di tipo verticale, per poter ricoprire l’incarico a tempo indeterminato part time 50% presso il comune di Casal di Principe (CE). Richiesta quindi accolta dall’amministratore comunale guidata dal sindaco Andrea Buonocore.

Nella terra dei “casalesi”, negli anni bui legata al nome di Francesco Schiavone detto Sandokan, balzata all’onore delle cronache per l’uccisione del parroco della chiesa di San Nicola di Bari don Peppe Diana per il suo impegno antimafia. Infatti per il suo impegno civile e religioso contro la camorra ha lasciato un profondo segno nella società campana.

Casal di Principe è, insieme a San Cipriano d’Aversa, il paese d’origine di molti esponenti del clan camorristico dei casalesi, le cui attività illegali si diramano in ampi settori dell’economia locale e regionale, con ramificazioni persino internazionali.

Del paese ha scritto Roberto Saviano nel suo romanzo Gomorra, individuandolo come il centro indiscusso della camorra casertana.

L’amministrazione del comune è stata sciolta tre volte per infiltrazioni camorristiche.