Vico Equense. Nominati nuovi amministratori per le parrocchie di Fornacelle e Ticciano

Vico Equense. Siamo in pieno settembre ma il valzer dei preti in diocesi è appena incominciato. Nomine chiave in alcune frazioni alte di Vico Equense. Vi avevamo raccontato di don Mariano Gargiulo che dalle parrocchie di Alberi e Fornacelle aveva chiesto all’arcivescovo di ritornare a fare il cappellano militare. Nel frattempo il vicario parrocchiale (vice parroco) dei Santi Ciro e Giovanni di Vico Centro, don Emmanuel Miccio, era stato nominato come parroco della sola parrocchia di Alberi rimasta vacante ma aveva aggiunto anche il ruolo di vicario della parrocchia di San Michele a Piano di Sorrento. Ne parlo anche QUI.

Rimaneva quindi Fornacelle. L’arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia S.E. Monsignor Francesco Alfano ha quindi chiamato in questo ruolo, però con la funzione di  amministratore parrocchiale, il sacerdote massaquanese don Franchino di Palma che aggiunge anche la carica di parroco di Pacognano.

Ma un’altra nomina ha “scombussolato” un’altra comunità vicana, dopo poco tempo. L’amministratore parrocchiale di Ticciano, don Salvatore Vitiello, non essendo incardinato in questa diocesi, cioè non essendo parte del clero di questa diocesi, ma di quella di Civitavecchia-Tarquinia, lascia quindi la chiesa ticcianese. Al suo posto, come amministratore parrocchiale, coincidenza, è stato scelto un altro sacerdote massaquanese, don Pasquale Vanacore, Direttore Ufficio Beni Culturali e Direttore Ufficio Edilizia di Culto dell’Arcidiocesi.

Alcune informazioni sui due sacerdoti vicani:

“Don Franchino” di ritorno dal Servizio prestato alla Custodia di Terra Santa per un triennio, dallo scorso marzo è parroco di Pacognano. Si tratta comunque di un ritorno in queste parrocchie, infatti ha già guidato in passato alcune parrocchie vicane. Missionario Saveriano, prima della partenza per la missione è stato per tanti anni parroco di San Michele Arcangelo a Ticciano, missionario in Africa e parroco a Fornacelle e Pacognano. E’ nato il 1° Ottobre 1947 a Vico Equense da una famiglia cattolica praticante di Massaquano dove è sempre vissuto fino all’ordinazione sacerdotale, avvenuta il 25 settembre 1988 a Parma. QUI un mio precedente articolo.

Don Pasquale invece “ritorna” alla pastorale diretta dopo un anno di riposo (quasi un anno sabbatico) chiesto al vescovo per i tanti impegni nella direzione di uffici diocesani. Fino ad un anno fa aveva guidato la parrocchia di Bonea per oltre tredici anni. E’ nato a Vico Equense il 9 dicembre 1964 ed è stato ordinato presbitero il 17 giugno 1989 da S.E. Monsignor Felice Cece, attualmente arcivescovo emerito di Sorrento-Castellammare di Stabia. Proprio tre anni fa, il 17 giugno 2014 aveva festeggiato con una solenne celebrazione eucaristica a Bonea con l’arcivescovo Alfano i suoi primi 25 anni di sacerdozio. Dopo tante esperienze in varie parrocchie del territorio, dal 2003 era parroco di Bonea. Tante cose negli anni ha fatto per la parrocchia come tanti suoi scritti. Possiamo ricordare il completamento del restauro della chiesa parrocchiale di Bonea nel 2005; il ritrovamento su internet il 2 aprile 2004 grazie anche alla guardia di finanza e di un fedele del quadro della “Madonna visita ai poveri”. L’apertura della nuova congrega del Rosario che ritornò nella sede attuale; il restauro della cappella di sant’Antonio a Sant’Andrea. Due anni fa il restauro della Madonna del Rosario insieme all’apertura dell’Oratorio parrocchiale di Bonea con il campetto di calcio e varie attrezzature a via Laudano; l’immissione del nuovo quadro sulla cappella a via le Pietre, l’intitolazione della piazza di Bonea a don Pinuzzo, parroco e poeta. L’intitolazione di una strada e piazzetta a san Vito a san Giuseppe Moscati e la nuova riforma delle processioni che non entrano più nei parchi del circondario della parrocchia. Tre anni fa l’inaugurazione del portale di bronzo a Bonea. E’ per tutti lo “storico” vicano per la sua passione per la storia locale.