Vico Equense. TARI, istituito un fondo di solidarietà per le famiglie disagiate

25 settembre 2017 | 21:30
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Vico Equense. TARI, istituito un fondo di solidarietà per le famiglie disagiate

Vico Equense. E’ una delle più odiose tasse. Istituita nel 2013, è il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) ora (TARI) “a copertura dei costi relativi al servizi di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati avviati allo smaltimento”. Con la delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 07/04/2017 si è provveduto ad approvare […]

Vico Equense. E’ una delle più odiose tasse. Istituita nel 2013, è il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) ora (TARI) “a copertura dei costi relativi al servizi di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati avviati allo smaltimento”.

Con la delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 07/04/2017 si è provveduto ad approvare
il bilancio di previsione per l’anno 2017 con l’istituzione del fondo di solidarietà per le famiglie disagiate per la riduzione della tariffa TARI. Prevede la possibilità di accordare, nell’ambito socio-assistenziale, riduzioni e/o agevolazioni a favore di soggetti che versano in particolari condizioni di disagio economico e/o sociale.

L’Amministrazione comunale, tenuto conto dell’oggettiva difficoltà finanziaria per effetto della crisi economica, anche per il corrente anno 2017, ha istituito il Fondo di Solidarietà di € 25.000,00 per dare un concreto segnale di aiuto alle famiglie in situazione di disagio economico.

Per usufruire della riduzione, è stato stabilito il termine ultimo per la presentazione delle domande a trenta giorni da oggi.

I contribuenti utilmente collocati in graduatoria, riceveranno a domicilio, a cura del Servizio Tributi, il provvedimento di sgravio corredato di modello F24 per il versamento residuo, qualora dovuto.

La condizione imprescindibile per ottenere la riduzione sono:
a) Essere in regola, al momento della presentazione della istanza, col pagamento della tassa per il 2016, ovvero aver presentato istanza di rateizzazione agevolata ai sensi dell’art. 20 del Regolamento Comunale delle Entrate;
b) Aver pagato, entro il termine di presentazione dell’istanza almeno le prime 2 rate del 2017.
La graduatoria dei soggetti in stato di bisogno sarà redatta tenendo conto dei seguenti criteri:
a) reddito familiare ISEE non superiore ad € 8.556,00 (calcolato in base al decreto Interministeriale del 07/11/2014, nuovo modello di dichiarazione sostitutiva Unica (DSU):
-da euro zero a euro 4.000,00 – punti 100;
-da euro 4.000,01 a euro 8.556,00 – punti 95;
A parità di punteggio di fascia, sarà privilegiato:
– «presenza, nel nucleo familiare del richiedente, di soggetti con disabilità grave (legge 104, art.3 comma 3) previa documentazione allegata
– in subordine, il reddito più basso.

Le domande devono essere presentate su apposito modulo-dichiarazione predisposto dal Servizio Politiche Sociali entro 30 giorni da oggi, corredate dalle seguente documentazione:
– Reddito ISEE in corso di validità;
– Copia Mod. F24 (avvenuto pagamento delle prime 2 rate TARI 2017);
– Copia documento riconoscimento del richiedente;
Il Servizio Politiche Sociali redigerà la graduatoria dei richiedenti attribuendo il punteggio sopra stabilito. Approvata e resa pubblica la graduatoria, saranno concessi 15 giorni per la presentazione di reclami e/o opposizioni.

Le risorse stanziate per le agevolazioni in oggetto ammontano ad euro 25.000,00. Ai primi 100 in graduatoria sarà concessa una agevolazione del 50% del carico tributario TARI 2017.

In caso di disponibilità finanziaria entro il predetto budget, ai successivi in graduatoria sarà concessa una riduzione del 30% (fino alla concorrenza di euro 25.000,00).