Cetara rinnova il gemellaggio con i francesi del comune di Sète
Nel giorno della festa di San Francesco, Cetara ha accolto una delegazione proveniente dalla Francia, guidata dal sindaco Francois Commeinhes con gli assessori Tina Candore-Pellizza e Jocelyne Cassany, con lo scopo di rinnovare lo scambio culturale tra la comunità della Costa d’Amalfi e quella di Séte. Il legame tra transalpini è ufficialmente iniziato nel 2003, […]
Nel giorno della festa di San Francesco, Cetara ha accolto una delegazione proveniente dalla Francia, guidata dal sindaco Francois Commeinhes con gli assessori Tina Candore-Pellizza e Jocelyne Cassany, con lo scopo di rinnovare lo scambio culturale tra la comunità della Costa d’Amalfi e quella di Séte.
Il legame tra transalpini è ufficialmente iniziato nel 2003, come testimoniato da un video realizzato da Matteo Giordano e proiettato nell’incontro, dove hanno portato i saluti dei rispettivi cittadini il sindaco Commeinhes e il vice sindaco Luigi Carobene, che hanno fatto il punto della situazione su questo importante gemellaggio. “Il nostro è un gemellaggio del cuore – afferma il Vicesindaco Carobene – A noi, il compito di trasferire ai giovani l’entusiasmo per continuare sulla stessa strada, vincere pregiudizi, superare i propri limiti culturali, procurare incontri umani, continuare a creare legami di amicizia tra le due comunità che hanno lingue e costumi diversi”.
Séte e Cetara nonostante la distanza geografica, hanno un’economia e usanze religiose simili, il piccolo centro della Francia meridionale infatti ha una forte comunità di pescatori, che ha grande devozione per San Pietro e una volta l’anno onora il Santo con Le grand pardon de la Saint Pierre (La grande indulgenza di San Pietro), portandolo in processione per le strade della cittadine in mezzo a bandiere e poi in mare per salutare i dispersi. Séte conta una forte comunità di origine italiana, emigrata nella seconda metà del XIX, con famiglie anche di provenienza cetarese.
“Dobbiamo riuscire a mantenere unite storie, economie ed identità molto simili, già fra loro collegate prima ancora che i gemellaggi fossero sottoscritto – afferma Secondo Squizzato Presidente dell’Associazione “CETARA PER I GEMELLAGGI” ed ex sindaco di Cetara – Dobbiamo contribuire a far crescere fra i giovani un nuovo spirito europeo, nel quale la solidarietà va a braccetto con l’uguaglianza e la libertà, i valori che la Francia ha diffuso in tutto il mondo”.