Costa d’Amalfi, post-incendi: oggi nuovo incontro di associazioni e cittadini alla Biblioteca di Amalfi

2 ottobre 2017 | 11:42
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Costa d’Amalfi, post-incendi: oggi nuovo incontro di associazioni e cittadini alla Biblioteca di Amalfi

Oggi ad Amalfi alle ore 17 si rinnova l’appuntamento tra le associazioni della Costiera amalfitana per confrontarsi sulla situazione post-incendi. Il luogo del secondo incontro è nuovamente Biblioteca comunale di Amalfi, con il primo che si era tenuto lo scorso 11 settembre. Oggi si cercherà di definire le linee comuni e l’azione da intraprendere per […]

Oggi ad Amalfi alle ore 17 si rinnova l’appuntamento tra le associazioni della Costiera amalfitana per confrontarsi sulla situazione post-incendi. Il luogo del secondo incontro è nuovamente Biblioteca comunale di Amalfi, con il primo che si era tenuto lo scorso 11 settembre. Oggi si cercherà di definire le linee comuni e l’azione da intraprendere per porre un freno al fenomeno degli incendi che ha distrutto il nostro territorio, entità dei danni stimata nel precedente incontro, dove si estrasse un bilancio delle aree naturali vittime delle fiamme tra gli scorsi luglio e agosto.

Gioacchino Di Martino, vice presidente del Centro di Cultura e Storia Amalfitana e storico ambientalista, ha dato impulso a questi incontri e stilato il report discusso nella prima riunione: in seguito a sopralluoghi sulle località devastate, Di Martino ha rilevato che gli incendi del 2017 sono paragonabili solo a quelli del 1985, diventando forse il più tremendo degli ultimi vent’anni. Molti sentieri sono stati distrutti e la macchia mediterranea andata in fiamma equivale a circa 20 campi di calcio (poco più di 21 ettari, ndr).

Le associazioni si avvalgono anche del supporto scientifico di Franco Ortolani, geologo e profondo conoscitore degli effetti dei dissesti idrogeologici, con il fine di individuare misure che guardano alla sicurezza dei cittadini e nello stesso tempo recuperano il territorio.
La società civile ha rivestito un ruolo determinante nel sensibilizzare i cittadini della Costa d’Amalfi su queste problematiche, ad agosto persino i volontari internazionali di “Make it Blue” avevano svolto un flash mob sulla spiaggia libera di Minori.