Il sindaco di Anacapri e la tenda tagliata: “Sto con Capri Watch”
Diventa uno scontro tra sindaci vicini di casa la vicenda della tenda esterna della gioielleria Capri Watch tagliata in malo modo dai dipendenti del Comune dell’isola azzurra dopo una serie di ingiunzioni pechè cambiasse colore. La scorsa settimana si era passati alle vie di fatto provocando un danno all’azienda dei noti orologi con brillantini colorati. […]
Diventa uno scontro tra sindaci vicini di casa la vicenda della tenda esterna della gioielleria Capri Watch tagliata in malo modo dai dipendenti del Comune dell’isola azzurra dopo una serie di ingiunzioni pechè cambiasse colore. La scorsa settimana si era passati alle vie di fatto provocando un danno all’azienda dei noti orologi con brillantini colorati. Ne era conseguita la protesta dell’imprenditore Silvio Staiano con una lettera aperta al sindaco Giovanni De Martino. Sulla parte alta del negozio in via Camerelle erano comparsi al posto della tenda i cartelli di protesta. Ieri un nuovo capitolo della querelle. A scrivere all’imprenditore titolare del marchio non è il sindaco di Capri ma il suo omologo di Anacapri, l’altro comune dell’isola. Che nella vicenda non c’entrerebbe niente, ma tiene a dare la sua solidarietà a Staiano. Scrive Francesco Cerrotta: «Il sindaco di Capri mi scuserà per l’intrusione, ma azioni di questo genere offendono sia la buona immagine di un ufficio pubblico sia lo spirito imprenditoriale di Capri. Intendo esprimere i più alti segni di stima all’azienda». (la Repubblica)